• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/18046 (4-18046)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18046presentato daPINI Giudittatesto diVenerdì 6 ottobre 2017, seduta n. 865

   GIUDITTA PINI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   la situazione del Corpo nazionale dei vigili del fuoco è giunta ad un tale livello di criticità da rischiare l'efficacia e l'efficienza dei compiti ad esso assegnati;

   quello che risalta di più sono le insufficienze strutturati con cui opera il servizio, tra cui la carenza in pianta organica, la mancanza dell'ammodernamento del parco mezzi e attrezzature, del rinnovo contrattuale, dell'adeguamento salariale, previdenziale e assicurativo in caso di infortunio;

   nonostante gli sforzi dell'attuale Governo in materia, che hanno portato a rilevanti assunzioni, deliberate con i decreti-legge di questi ultimi anni (articolo 8 del decreto-legge n. 101 del 2013) (articolo 3 del decreto-legge n. 90 del 2014) (articolo 16-ter del decreto-legge n. 78 del 2015) (articolo 6-bis del decreto-legge n. 113 del 2016) effettuati mediante corrispondente riduzione degli stanziamenti di spesa per la retribuzione del personale volontario del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, il vuoto del personale operativo non è stato mai colmato del tutto per molteplici fattori;

   la carenza di organico, causata anche dal blocco del turnover, si è cronicizzata (attualmente l'organico è composto da oltre 3300 unità, a fronte di un organico teorico di meno di 30000 unità), acuita da una serie storica di motivazioni imputabili ai precedenti Governi; i pochi ed irregolari passaggi di qualifica a caposquadra ed a caporeparto, la percentuale rilevante dei parzialmente idonei al servizio operativo, che si attesta tra il 2 ed il 5 per cento dell'organico nazionale (risultano in pianta organica ma non svolgono il servizio operativo) non hanno aiutato il quadro della situazione;

   nonostante ciò, la professionalità dimostrata dalle donne e dagli uomini del Corpo è stata incredibile: raddoppio di turni, attività lavorativa continua giorno e notte in situazioni climatiche avverse quali freddo intemperie e caldo torrido; tuttavia, molte vite sono state salvate grazie ad un lavoro egregio, premiato anche a livello mondiale, oltre che riconosciuto da tutta la popolazione;

   con l'ultima legge di bilancio 2017 sono state destinate risorse extra per realizzare assunzioni extra turnover; a seguito della ripartizione con gli altri corpi e ai maggiori costi dovuti al riordino delle carriere, la quota inizialmente stimata in 23 milioni di euro è stata ridotta a 16 milioni di euro, consentendo comunque l'immissione in di 400 nuovi allievi vigili del fuoco (80° corso partito il 2 ottobre 2017);

   in base alla disciplina vigente, il corso di promozione per allievi del Corpo nazionale dei vigili del fuoco ha una durata di 9 mesi e ciò permette agli interessati di frequentare un solo corso all'anno; il corso può avere un massimo di 800/900 unità per anno a cui tolte le unità del turnover ordinario medio potrebbero accedere solo poche centinaia di unità di potenziamento extra turnover annuali, aumentando di oltre 10 anni il tempo necessario per assorbire completamente la carenza di organico odierna –:

   se il Governo intenda assumere iniziative normative vigenti per il reperimento di ulteriori risorse spendibili già nel 2017, per aumentare le assunzioni 2017, oltre a quelle già previste dalla legge di bilancio 2017, alla luce del forte impegno a cui sono stati sottoposti i vigili del fuoco, dei numerosi e gravosi interventi per incendi estivi divenuti competenza del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, a causa della soppressione del Corpo forestale dello Stato;

   quale sia la programmazione triennale relativamente ai fabbisogni assunzionali del Corpo nazionale dei vigili del fuoco;

   se sia intenzione del Ministro interrogato disporre nuovamente, in deroga alla disciplina sulla durata del corso di formazione per allievi vigili del fuoco, come avvenuto negli ultimi anni, una riduzione a 6 mesi invece che a 9 mesi della durata del corso di formazione previsto presso le scuole centrali antincendio, in quando questa ulteriore deroga consentirebbe agli interessati di poter effettuare due corsi di formazione per allievi del Corpo nazionale dei vigili del fuoco all'anno, portando in pochi anni al superamento totale della carenza di organico che affligge storicamente il Corpo nazionale dei vigili del fuoco.
(4-18046)