• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/08193 ORRU', AMATI, CARDINALI, Stefano ESPOSITO, FABBRI, MARGIOTTA, MOSCARDELLI, PAGLIARI, PEZZOPANE, SPILABOTTE - Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali - Premesso che:...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-08193 presentata da PAMELA GIACOMA GIOVANNA ORRU'
giovedì 5 ottobre 2017, seduta n.892

ORRU', AMATI, CARDINALI, Stefano ESPOSITO, FABBRI, MARGIOTTA, MOSCARDELLI, PAGLIARI, PEZZOPANE, SPILABOTTE - Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali - Premesso che:

l'Agenzia per le erogazioni in agricoltura, AGEA, istituita con decreto legislativo n. 165 del 1999, svolge funzioni di organismo di coordinamento e di organismo pagatore dei contributi stabiliti dalla politica agricola comune (PAC) dell'Unione europea;

l'AGEA in Sicilia cura, in qualità di organismo pagatore, l'esecuzione di tutti gli adempimenti affidati dalla normativa europea e nazionale, così come previsto dall'art. 3 del decreto legislativo n. 165 del 1999 nelle Regioni in cui detti organismi pagatori non risultano costituiti;

in data 23 marzo 2017 è stata presentata l'interrogazione 4-07252, a prima firma Orrù, nella quale si chiedeva al Ministro in indirizzo di sollecitare AGEA affinché indicasse tempi certi in cui avrebbe provveduto ad effettuare, alle imprese beneficiare, i pagamenti delle annualità 2015 e 2016 relative al bando bio 2015 inserito nel PSR 2014-2020, misura 11;

considerato che:

il Ministro in data 4 maggio 2017, rispondendo all'interrogazione, ha affermato che i ritardi nei pagamenti da parte di AGEA sono derivati dalle procedure informatiche relative ai pagamenti stessi e che al termine delle suddette procedure si sarebbe avviata la fase di pagamento da parte di AGEA, di fatto dando soltanto le motivazioni del ritardo e non rispondendo alla richiesta di indicare tempi certi in merito ai pagamenti delle annualità 2015 e 2016 del bando bio 2015;

il programma di sviluppo rurale (PSR) rappresenta lo strumento di attuazione del Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale (FEASR) e anche lo strumento di finanziamento per eccellenza della politica di sviluppo rurale;

la Sicilia è una regione che basa la propria economia prevalentemente sul settore agricolo e le misure del PSR si concretizzano in bandi di gara che rappresentano lo strumento con cui l'Europa chiama diversi soggetti a partecipare alle misure, essendo una delle regioni con il maggior numero di attività agricole biologiche d'Italia, con più di 300.000 ettari di produzione biologica;

l'AGEA in qualità di organismo pagatore è in notevole ritardo con l'erogazione dei pagamenti per la Sicilia relativi alle annualità 2015 e 2016 del bando bio 2015, creando così ulteriori danni alle aziende siciliane, tra cui molte con sede nella provincia di Trapani, già piegate dalla crisi finanziaria degli ultimi anni;

considerato inoltre che:

in data 17 maggio 2017 durante l'audizione avuta presso la XIII Commissione permanente (Agricoltura) della Camera dei deputati il direttore dell'AGEA, Papa Pagliardini, ha affermato che i ritardi nei pagamenti sono dovuti al sistema SIN (sistema informativo nazionale per lo sviluppo in agricoltura) e ai partner industriali di quest'ultimo e che entro il mese di settembre 2017 tutti i pagamenti relativi al bando bio 2015 sarebbero stati erogati;

ad oggi, sulle circa 5.300 domande di contributo ammesse, AGEA ha erogato finanziamenti solo per circa 1.700 istanze, e nella maggior parte si tratta di pagamenti parziali rispetto alle somme indicate nell'elenco previsto;

nei casi dei pagamenti parziali il sistema informativo AGEA riporta nelle schede delle singole aziende il pagamento come saldo spettante in riferimento all'annualità 2015, impedendo di fatto l'allineamento dei blocchi riscontrati dagli operatori dei centri autorizzati di assistenza agricola (CAA);

considerato infine che gli imprenditori agricoli siciliani, in particolare quelli della provincia di Trapani, sono allo stremo sia a causa della siccità che ha colpito il territorio sia perché attraverso il mancato finanziamento da parte di AGEA si vedono negato un diritto che spetta loro per legge,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza dei ritardi nei pagamenti da parte di AGEA relativi alle annualità 2015 e 2016 del bando bio 2015 inserito nel PSR 2014-2020, misura 11;

se sia a conoscenza delle motivazioni e se non ritenga di dover intervenire presso AGEA affinché, con la massima sollecitudine, provveda all'immediata erogazione dei contributi alle imprese agricole beneficiarie della misura riconosciuta.

(4-08193)