• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/08177 DE POLI - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti - Premesso che: da fonti di stampa si apprende che il centro servizi del casello autostradale di Desenzano del Garda (Brescia)...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-08177 presentata da ANTONIO DE POLI
giovedì 5 ottobre 2017, seduta n.891

DE POLI - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti - Premesso che:

da fonti di stampa si apprende che il centro servizi del casello autostradale di Desenzano del Garda (Brescia) rischia la chiusura: infatti la multinazionale spagnola Abertis, in seguito all'acquisto di A4 Holding (che controlla anche la Brescia-Padova), ha annunciato la volontà di chiudere i centri servizi di Padova ovest, Thiene, Vicenza ovest e Desenzano a partire dal 2018, a seguito della definizione del piano di ridimensionamento delle strutture di servizio operata da Autostrada Brescia-Verona-Vicenza-Padova SpA;

risulta, inoltre, che il Consiglio comunale di Desenzano si è espresso contro un simile progetto evidenziando l'utilità del centro in un'ottica di servizi ai turisti ed alla popolazione locale;

anche l'assessore per lo sviluppo economico della Regione Lombardia, Mauro Parolini, ha indirizzato, nei giorni scorsi, una lettera al presidente del consiglio di amministrazione della A4 Holding Carlos del Rio per evitare la chiusura del centro servizi, nella quale rileva che tale decisione "priverebbe il territorio bresciano dell'unico punto di relazione diretta con l'autostrada, privandolo anche di un importante punto di riferimento per il turismo gardesano, che negli ultimi anni ha fatto registrare una costante crescita di arrivi e presenze";

la proposta sarebbe quella di non chiudere il centro, bensì di valutare, assieme ai vertici della società, possibili collaborazioni con la Regione Lombardia per rilanciare le funzioni del centro, integrandole con un servizio di accoglienza e informazione turistica;

nonostante il presidente del Rio abbia replicato che non vi sarebbe alcuna decisione definitiva sulla chiusura del centro servizi, tutte le istituzioni della provincia di Brescia, il sindaco di Desenzano e quelli dei comuni rivieraschi, con i presidenti degli enti e dei principali protagonisti del sistema che si occupano di promozione del Benaco, dovranno essere debitamente informati in modo che la difesa e la valorizzazione di questo punto di accesso strategico ad una delle aree turistiche più importanti d'Italia siano condivisi e abbiano maggiore efficacia;

la decisione del ridimensionamento nel numero dei centri servizi, in particolare quello di Desenzano, metterebbe in seria difficoltà un cospicuo numero dei lavoratori addetti e delle loro famiglie, la popolazione locale, quella in transito ed il turismo di un'area che sta vedendo una progressiva crescita delle presenze: le imprese turistiche del territorio, con il relativo indotto, anche in termini occupazionali, ne sarebbero danneggiate, e tutto questo non può accadere,

si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non ritenga opportuno esaminare la questione nelle sedi adeguate.

(4-08177)