• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/12435 (5-12435)



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-12435presentato daCHIARELLI Gianfranco Giovannitesto diMercoledì 11 ottobre 2017, seduta n. 868

   CHIARELLI e MARGUERETTAZ. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   la legge sulla concorrenza 4 agosto 2017, n. 124, all'articolo 1, comma 144, estende l'ambito territoriale nel quale il notaio può esercitare le proprie funzioni;

   le funzioni, infatti, potranno essere svolte in tutto il territorio della regione in cui si trova la sede notarile nonché nel territorio del distretto di corte d'appello se questo comprende più regioni e analogo criterio, della regione o della corte d'appello, si applica al notaio che intenda aprire una sede secondaria;

   con l'ultima modifica della geografia giudiziaria relativa ai distretti delle corti d'appello, ora la Valle d'Aosta è ricompresa nel distretto della corte d'appello di Torino, ciò comporta che un notaio con sede in Piemonte potrà aprire un ufficio secondario in Valle d'Aosta, in virtù della legge sulla concorrenza, che ha anche notevolmente aumentato le sedi notarili, con il nuovo requisito di una sede ogni 5.000 abitanti, in luogo dei precedenti 7.000;

   è utile ribadire che in Valle d'Aosta è necessaria la conoscenza della lingua francese per poter ottenere l'assegnazione di una sede notarile, a norma del decreto legislativo 22 maggio 2001, n. 263, recante «Norme di attuazione dello statuto speciale della regione Valle d'Aosta in materia di accertamento della conoscenza della lingua francese per l'assegnazione di sedi notarili»;

   in base alla norma appena richiamata, di rango costituzionale, dunque anche i notai piemontesi devono esercitare le proprie funzioni in francese qualora decidano di aprire un ufficio secondario nel territorio della Valle d'Aosta e la conoscenza linguistica deve essere accertata da un'apposita commissione alla quale partecipa anche un rappresentante del Ministero della giustizia, a norma di legge –:

   se intenda assumere iniziative, anche normative, per chiarire che i notai piemontesi che intendano aprire uffici secondari nel territorio della Valle d'Aosta in virtù dell'articolo 1, comma 144, della legge 4 agosto 2017, n. 124, debbano avere la piena conoscenza della lingua francese ai sensi della norma di attuazione dello statuto speciale della Valle d'Aosta di cui al decreto legislativo 22 maggio 2001, n. 263.
(5-12435)