• Testo RISOLUZIONE CONCLUSIVA

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Atto a cui si riferisce:
C.8/00263 Risoluzione conclusiva 8-00263presentato daMETA Michele Pompeotesto diGiovedì 12 ottobre 2017 in Commissione IX (Trasporti) 7-01349 Meta: Modulazione della cadenza della...



Atto Camera

Risoluzione conclusiva 8-00263presentato daMETA Michele Pompeotesto diGiovedì 12 ottobre 2017 in Commissione IX (Trasporti)

7-01349 Meta: Modulazione della cadenza della fatturazione da parte degli operatori telefonici e di telecomunicazioni su base mensile e suoi multipli.

NUOVO TESTO APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La IX Commissione,
   premesso che:
    l'Autorità per le garanzie delle comunicazioni (Agcom), il 15 marzo 2017 con delibera 121/17 CONS, ha stabilito che per la telefonia fissa e per le offerte convergenti l'unità temporale per la cadenza delle fatturazioni e del rinnovo delle offerte deve avere come base il mese o suoi multipli;
    per quanto riguarda la telefonia mobile, l'Agcom ha previsto che la cadenza non possa essere inferiore ai 28 giorni ritenendo dunque necessario individuare una frequenza minima di fatturazione al fine di garantire, anche in questo caso, trasparenza e periodo minimo di invarianza delle condizioni normative dell'offerta;
    l'Agcom ha altresì stabilito, nei casi di offerte convergenti che coinvolgano la telefonia fissa e mobile, che prevale la cadenza mensile e ha stabilito un periodo temporale di novanta giorni per consentire agli operatori di adeguarsi alle nuove regole;
    risulta che Asstel (l'associazione che rappresenta gli operatori telefonici) ha contestato la delibera dell'Agcom e che le quattro maggiori compagnie telefoniche italiane (Tim, Wind, Tre, Vodafone e Fastweb) abbiano continuato la pratica della fatturazione a 28 giorni sul fisso non ottemperando alla delibera dell'Autorità;
    l'Agcom ha comunicato il 14 settembre 2017 di aver avviato procedimenti sanzionatori nei confronti dei suddetti operatori telefonici per il mancato rispetto delle disposizioni relative alla cadenza delle fatturazioni e dei rinnovi delle offerte di comunicazioni elettroniche, e di valutare l'adozione di ulteriori iniziative, anche per evitare che le condotte dei principali operatori di telecomunicazioni possano causare un effetto di «trascinamento» verso altri settori, caratterizzati dalle stesse modalità di fruizione dei servizi;
    tale decisione rappresenta un chiaro indirizzo al mercato delle pay-tv e agli operatori di altri servizi come l'energia, il calore, l'acqua, i trasporti e altro, affinché non attuino tali comportamenti;
    si ravvisa quindi l'esigenza di iniziative per evitare il rischio di un indebito aumento dei costi, pari a circa l'8,6 per cento, senza dover necessariamente attendere la pronuncia delle autorità giudiziarie e amministrative competenti,

impegna il Governo

ad assumere, nell'ambito delle proprie prerogative, iniziative normative, nell'ambito della manovra di bilancio per il 2018, per impedire che gli operatori telefonici e di telecomunicazione adottino una cadenza di fatturazione che non abbia come base il mese o un suo multiplo.
(8-00263) «Meta, Tullo, Gandolfi, Franco Bordo, Mognato, Minnucci, Anzaldi, Brandolin, Bruno, Bruno Bossio, Cardinale, Carloni, Culotta, Crivellari, Marco Di Stefano, Fauttilli, Folino, Garofalo, Mura, Palladino, Piso».