• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/08232 CENTINAIO - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca - Premesso che a quanto risulta all'interrogante: pochi giorni fa, all'istituto alberghiero di Monserrato,...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-08232 presentata da GIAN MARCO CENTINAIO
mercoledì 11 ottobre 2017, seduta n.896

CENTINAIO - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca - Premesso che a quanto risulta all'interrogante:

pochi giorni fa, all'istituto alberghiero di Monserrato, nell'hinterland di Cagliari, un'insegnante ha rimproverato uno studente 14enne, perché utilizzava il cellulare. Il ragazzo avrebbe reagito contro la professoressa aggredendola e colpendola con un pugno al viso. La docente è caduta a terra ed è svenuta per alcuni secondi per cui è stato chiesto l'intervento di un'ambulanza, fortunatamente l'insegnante aggredita è stata medicata in ospedale e giudicata guaribile in 3 giorni;

la dirigente scolastica ha convocato gli organi collegiali per prendere i dovuti provvedimenti disciplinari nei confronti del responsabile;

a detta della preside, il nuovo anno scolastico 2017/2018 si sarebbe aperto con qualche problema, soprattutto fra i nuovi studenti che arrivano dalle medie, perché ci sono alcuni elementi che sembrano non avere nessun tipo di sensibilità;

questi episodi sono il risultato di una scuola che a parere dell'interrogante ha dimenticato, fin dalla primaria, di insegnare valori. Fin dai primi anni di scuola si fanno verifiche, test Invalsi, si valutano le performance, si tende a selezionare i migliori ed etichettare i peggiori, dimenticando di trascorrere del tempo con i ragazzi a parlare di ciò che accade. Non si "perde" più tempo ad ascoltarli, così molti si isolano, prendendo le distanze da una scuola che non apprezzano, che rifiutano e la loro protesta passa per prima cosa dalla disubbidienza alle regole, utilizzando magari un cellulare o distruggendo e imbrattando arredi o altro ancora,

si chiede di sapere:

quale sia l'opinione del Ministro in indirizzo sul gravissimo fatto accaduto;

se ritenga importante e quindi se intenda promuovere la realizzazione, da parte delle scuole, di occasioni di riflessione per gli insegnanti sul ruolo della scuola come scuola di vita per i ragazzi, una scuola non solo basata sui risultati da conseguire, ma soprattutto scuola di valori da apprendere e da condividere, affinché simili episodi, generati spesso dalla cultura dell'esclusione e da gravi carenze educative, non si ripetano.

(4-08232)