Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE
Atto a cui si riferisce:
C.5/12457 (5-12457)
Atto Camera
Interrogazione a risposta in commissione 5-12457presentato daRIZZETTO Waltertesto diVenerdì 13 ottobre 2017, seduta n. 870
RIZZETTO. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:
in Italia vi è una moltitudine di centri di recupero per animali selvatici gestiti per accogliere animali vittime di incidenti, maltrattati e detenuti irregolarmente, fino a quando non sia possibile la reintroduzione in natura;
tra questi, in Friuli Venezia Giulia, è riconosciuto e gestito notoriamente con grande esperienza il Centro di recupero della fauna selvatica di Damiano Baradel, di Terranova, nel comune di San Canzian d'Isonzo, che in quasi venti anni di attività, ha curato e mantenuto circa cento diverse specie di animali, tra cui alcune molto rare e di interesse scientifico;
la provincia di Gorizia, che istituì il servizio riconoscendo la passione e la competenza di Damiano Baradel e della sua famiglia, è stata abolita e attualmente il centro, nonostante la gestione virtuosa, rischia la chiusura, poiché la regione ha indetto un bando per la conduzione del servizio nel 2018, stabilendo il criterio del massimo ribasso del prezzo e ponendo in seria difficoltà la struttura di Baradel, che non essendo riconducibile a un'associazione, non è riuscita a scendere sotto la soglia di quanto percepito dalla provincia e, per il 2017, dalla regione;
la comunità del territorio ha mostrato tutta la propria disapprovazione per tale vicenda, considerato che il centro faunistico di Terranova è un'eccellenza del Friuli Venezia Giulia e di tutto il territorio nazionale, per il recupero e il benessere di animali selvatici;
a parere dell'interrogante con tale bando si sta mettendo a rischio il futuro degli animali del centro, posto che l'aggiudicazione avviene sul criterio del massimo ribasso del prezzo, senza alcuna considerazione di fattori essenziali ai fini della loro tutela e, quindi, delle strutture di cui è stato dotato il centro, particolarmente adeguate alla gestione della fauna, dell'alto tasso di liberazione in natura degli esemplari recuperati, superiore al 70 per cento della presenza di collaborazioni scientifiche e, più in generale, dell'eccellente attività realizzata negli anni da Damiano Baradel –:
se e quali urgenti iniziative intendano adottare, per quanto di competenza e anche in sinergia con le regioni, per sostenere – garantendone la sopravvivenza – strutture come il Centro di recupero della fauna selvatica di Damiano Baradel, cui si deve un'importantissima esperienza di indubbio risultato nella tutela di animali selvatici e di grande valore scientifico, nonché un esemplare lavoro ottenuto con l'impegno e la competenza di chi l'ha gestito dalla sua istituzione.
(5-12457)