• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/08248 GASPARRI - Al Ministro dell'interno - Premesso che secondo quanto risulta all'interrogante: il Comune di Latina dal 19 giugno del 2016 è amministrato da una lista civica che si è...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-08248 presentata da MAURIZIO GASPARRI
giovedì 12 ottobre 2017, seduta n.898

GASPARRI - Al Ministro dell'interno - Premesso che secondo quanto risulta all'interrogante:

il Comune di Latina dal 19 giugno del 2016 è amministrato da una lista civica che si è presentata alle ultime elezioni amministrative sull'onda emozionale di un rinnovamento caratterizzato da annunci di trasparenza, legalità, partecipazione e cambiamento;

a quanto risulta all'interrogante lo scorso 20 luglio 2017, motivando le sue dimissioni dalla Giunta, l'assessore al personale, dottor Antonio Costanzo, avrebbe parlato espressamente di mancata attenzione ai valori di trasparenza, legalità, partecipazione e cambiamento, con i quali la lista si era presentata alle elezioni;

sarebbe emersa a giudizio dell'interrogante evidente l'incompatibilità per un membro della Giunta, il cui coniuge opererebbe nello stesso delicato settore oggetto della sua delega;

l'opposizione avrebbe lamentato un pesante clima di opacità amministrativa esplicitato anche dal presunto diniego all'accesso agli atti per quel che riguarda le richieste dei consiglieri comunali di opposizione, ovvero il tentativo di non fornire i documenti richiesti da parte del segretario generale, adducendo regolamenti e norme non applicabili ai consiglieri stessi;

in questi mesi, all'interno dell'amministrazione comunale di Latina, come da notizie in possesso dell'interrogante, si sarebbe assistito ad una preoccupante prassi di modifica delle proposte di delibera da presentare alla Giunta effettuata dal nuovo segretario generale e responsabile dell'anticorruzione;

a quanto risulta all'interrogante, le proposte sarebbero state modificate senza l'acquisizione del parere di regolarità tecnica espresso dal dirigente competente (si veda ad esempio la delibera n. 244 del 4 novembre 2016);

non verrebbe di fatto fornita una motivazione completa e adeguata da parte della Giunta, cosi come prevede invece il comma 4 dell'articolo 49 del decreto legislativo n. 267 del 2000, alla modifica nel testo della deliberazione, rendendo così l'atto illegittimo;

risulterebbe ancora che alcune delibere sarebbero state licenziate dalla Giunta senza la firma del funzionario responsabile;

considerato che:

risulta all'interrogante che all'interno dell'amministrazione comunale di Latina si sarebbe provveduto allo spostamento di ruolo del personale dirigente che si è rifiutato di firmare atti in difformità da quelli pervenuti in Giunta, o peggio che si sono rifiutati di modificare gli atti successivamente all'approvazione da parte della Giunta;

risulta, altresì, che il dirigente del Suap e del settore trasporti, dottor Aldo Doria, sarebbe stato costretto al trasferimento, reo di aver risposto ad un interpello interno per l'incarico sulle sponsorizzazioni comunali che la Giunta Coletta aveva in animo di affidare invece ad una professionalità esterna;

tale comportamento espone a parere dell'interrogante l'amministrazione a conseguenze di esposti e segnalazioni da parte dei dipendenti all'autorità giudiziaria, come già avvenuto in alcuni casi;

a parere dell'interrogante andrebbe attenzionata anche la gestione poco limpida dei concorsi dirigenziali e delle gare d'appalto per beni e servizi in alcuni settori e lo spacchettamento sotto soglia di alcuni servizi, così come riportato da varie denunce dei gruppi di opposizione sulla stampa locale;

risulta che le assegnazioni senza evidenza pubblica di spazi comunali come ad esempio l'orto urbano del quartiere Q4, sarebbero affidate a comitati non ancora legalmente costituiti, all'interno dei quali opererebbero consiglieri comunali e familiari di membri dello staff del sindaco;

le nomine a giudizio dell'interrogante opache effettuate per il consiglio di amministrazione e la presidenza della nuova azienda speciale dei rifiuti, vedrebbero la presenza di soggetti già attenzionati dalla magistratura;

risulterebbero diverse condotte nel settore dell'urbanistica, adottate dopo l'annullamento dei piani particolareggiati, nei confronti di medesime situazioni, che hanno prodotto provvedimenti divergenti, che mettono il comune in situazione di rischio riguardo a futuri risarcimenti;

risulterebbero varie segnalazioni al prefetto da parte dell'opposizione che lamenterebbe un comportamento parziale da parte del presidente del Consiglio comunale,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo non intenda verificare la veridicità di tali premesse;

qualora risultino reali, se non intenda adottare gli opportuni provvedimenti;

se non intenda verificare perché tali prassi non siano state attenzionate dalle autorità competenti e se la Prefettura di Latina abbia segnalato o meno tali abusi;

qualora la Prefettura non sia ancora intervenuta, quali siano i motivi di tale immobilismo.

(4-08248)