• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/12493 (5-12493)



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-12493presentato daBOSSA Luisatesto diMercoledì 18 ottobre 2017, seduta n. 873

   BOSSA, CARLONI e SCOTTO. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:

   nel maggio 2017 il rettore del Conservatorio di Napoli ha emanato il bando per l'elezione del nuovo direttore per il triennio 2017/2020;

   da tale bando si evince che possono concorrere alla carica i docenti, anche di altre istituzioni, che possiedono i seguenti requisiti:

    1) essere in servizio presso il Conservatorio o in altre istituzioni, avendo maturato un'anzianità in servizio di almeno dieci anni ed essere in possesso di adeguata e comprovata esperienza come componente di organi di direzione o gestione acquisita anche in ambiti multidisciplinari e internazionali;

    2) non aver riportato, quali docenti o direttori incaricati, sanzioni disciplinari superiori alla censura per la quali non siano stati riabilitati;

    3) non aver riportato condanne penali passate in giudicato per reati inerenti l'esercizio delle proprie funzioni, oppure non essere stati puniti con pena superiore nel massimo ai cinque anni;

    4) non essere stati trasferiti d'ufficio per incompatibilità negli ultimi sei anni;

   il bando per le elezioni parla di docenti e non fa alcuna distinzione tra i docenti di prima fascia e i docenti di seconda fascia;

   il 12 giugno 2017 la commissione elettorale dispone l'elenco dei candidati ammessi a concorrere per la carica di direttore;

   il 21 giugno 2017 si svolge il primo turno con i seguenti risultati: Carmine Santaniello voti 36, Angela Morrone voti 27, Maurizio Pietrantonio voti 22, Livio De Luca voti 11, Giuseppina Ambrifi voti 10;

   il 29 giugno 2017 ha luogo il secondo turno elettorale, con il seguente risultato: Carmine Santaniello voti 64, Angela Morrone voti 36;

   il 4 luglio 2017, la commissione elettorale procede con la proclamazione del vincitore;

   successivamente, il direttore generale della Direzione generale per la programmazione, il coordinamento e il finanziamento delle istituzioni della formazione superiore Daniele Livon invia una richiesta di chiarimenti al direttore del Conservatorio di Napoli, Elsa Evangelista; in tale richiesta si fa riferimento ad un esposto anonimo giunto al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca su presunte irregolarità nello svolgimento delle elezioni di cui sopra, e nello specifico al fatto che uno dei cinque candidati non possedesse i requisiti come da bando;

   dopo questa comunicazione, il direttore Livon invia una nota, il 6 ottobre 2017, con la quale decide di non poter dar seguito all'elezione e invita il direttore e presidente del Conservatorio a porre in essere un atto di autotutela annullando le elezioni; il tutto è basato sul presupposto della non regolarità della candidatura del Maestro Livio De Luca, essendo questi un accompagnatore al pianoforte;

   in realtà, lo status giuridico di questa categoria di lavoratori è stato modificato da una serie di atti: in primo luogo, in base al Contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al comparto Afam, i pianisti accompagnatori perdono la loro qualifica per acquisire quella di docenti di II fascia; mutando lo status giuridico cambia anche l'inquadramento stipendiale;

   ciò che definisce inequivocabilmente il passaggio degli ex accompagnatori al ruolo di docenza sono le declaratorie per la messa a sistema dei corsi accademici di I livello, emanate con il decreto ministeriale n. 124 del 30 settembre 2009, dove, alla tabella B, nella sezione area discipline interpretative, si evince che gli ex accompagnatori al pianoforte inquadrati come classe di concorso con il codice F010 prendono il codice del settore disciplinare corrispondente ovvero CODI/25, accompagnamento pianistico (all. 8);

   con questo passaggio gli ex accompagnatori risultano di fatto docenti a tutti gli effetti;

   ciò è tanto vero che in altri istituti Afam sono stati regolarmente eletti e insediati direttori, la cui qualifica era quella di docenti di II fascia –:

   quali elementi intenda fornire la Ministra interrogata in relazione alla vicenda di cui in premessa e quali siano i suoi orientamenti al riguardo.
(5-12493)