• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/12481 (5-12481)



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-12481presentato daCOMINARDI Claudiotesto diMercoledì 18 ottobre 2017, seduta n. 873

   COMINARDI e FERRARESI. — Al Ministro della giustizia, al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   in data 5 luglio 2017 gli interroganti inviavano una raccomandata all'ambasciatore Moez Sinaoui chiedendo il suo intervento affinché, venissero attivate tutte le autorità preposte per ottenere la cattura e l'estradizione in Italia di Mootaz Chaambi. Quest'ultimo è infatti il responsabile di un gravissimo fatto di sangue accaduto a Palazzolo Sull'Oglio (BS): qui il 22 settembre 2014 ha ucciso a coltellate la moglie Daniela Bani, madre dei suoi due figli. Subito dopo aver commesso l'atroce delitto, Mootaz Chaambi è fuggito in Tunisia. Il 26 giugno 2017 la corte d'assise di Brescia l'ha condannato a 30 anni di carcere, riconoscendo alle parti civili costituite, in aggiunta ad un risarcimento del danno da stabilirsi in separata sede, una provvisionale di euro 100.000,00 ciascuno per la madre ed il padre della vittima, euro 100.000,00 ciascuno ai due figli minori ed euro 50.000,00 per il fratello. L'assassino, tuttavia, oltre ad essere nullatenente, sin dal giorno dell'efferato delitto è latitante, presumibilmente in Tunisia, nonostante il mandato di cattura internazionale e la richiesta di estradizione avanzata dalla procura della Repubblica di Brescia;

   dopo numerosi contatti telefonici effettuati dagli interroganti, con una lettera in data 19 luglio 2017 le ambasciate, sia l'ambasciata italiana in Tunisia, sia a quella tunisina in Italia, rispondevano affermando di non essere a conoscenza della richiesta di estradizione o di altro provvedimento di cattura riguardante il cittadino tunisino Mootaz Chaambi. In seguito alla predetta risposta, gli interroganti in data 28 luglio 2017 inviavano una nuova richiesta a tutte le autorità competenti ed in data 19 settembre 2017 incontravano al Ministero della giustizia il sottosegretario Cosimo Maria Ferri ed i suoi funzionari, i quali, nonostante l'inesistenza di accordi bilaterali tra l'Italia e la Tunisia in materia di estradizione, tranne un trattato datato 1967 che nulla dispone nel merito, hanno preso l'impegno di attivarsi chiedendo ai Ros aggiornamenti sullo stato delle ricerche dell'omicida, informando, altresì, della vicenda il Ministro della giustizia –:

   se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti e degli elementi riportati in premessa;

   quali iniziative abbiano intrapreso o intendano intraprendere al fine di avviare un concreto e fattivo dialogo diplomatico con le autorità tunisine per consentire la cattura e l'estradizione di Mootaz Chaambi.
(5-12481)