• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/12480 (5-12480)



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-12480presentato daGALLO Luigitesto diMercoledì 18 ottobre 2017, seduta n. 873

   LUIGI GALLO, DI BENEDETTO, SIBILIA, VACCA, DELL'ORCO e DE LORENZIS. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   con l'articolo 1, comma 265, della legge 11 dicembre 2016 n. 232, «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017/2019», articolo 1, comma 265, è decretato l'incremento del fondo per il finanziamento ordinario delle università (Ffo) con una somma pari a 55 milioni di euro per l'anno 2017 e di 105 milioni di euro a decorrere dall'anno 2018;

   tale norma, è citata dal decreto ministeriale del 9 agosto 2017 n. 610 in riferimento ai criteri di ripartizione dell'Ffo per l'anno 2017, precisamente alla lettera d) dell'articolo 8, recante «interventi a favore degli studenti», lettera d);

   tale disposizione legislativa afferma testualmente che le somme a copertura della nuova disciplina sugli esoneri dai contributi universitari, «sono ripartite tra le università statali a decorrere dall'anno 2017, con riferimento all'anno accademico 2016/2017, e conseguentemente per gli anni successivi, in proporzione al numero degli studenti esonerati dal pagamento di ogni contribuzione»;

   il criterio utilizzato prevede il riparto delle risorse in proporzione alla percentuale di studenti attualmente esonerati dal pagamento della tassa moltiplicati per il costo standard per studente in corso del rispettivo ateneo;

   la così detta «no tax area», come si legge da nota del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca del 9 agosto 2017, consente di fatto agli studenti con l'Indicatore di situazione economica equivalente (Isee) fino 13.000 euro di essere esonerati dal pagamento delle tasse e garantisce tasse contenute a chi ha un Indicatore di situazione economica equivalente fra i 13.000 e 30.000 euro;

   il consiglio universitario nazionale con parere del 3 agosto 2017, protocollo n. 22216, esprime la propria posizione in merito alla questione trattata dichiarando, in riferimento all'articolo 8 del decreto ministeriale n. 610, il proprio allarme e consigliando una rimodulazione delle assegnazioni in quanto, come si legge a pagina 5, «si è verificata una decurtazione delle risorse complessive destinate agli interventi a favore degli studi considerando che esse includono i 5 milioni di euro previsti dalla legge 232/16 per l'orientamento pre-universitario»;

   allarme accompagna anche il mondo universitario e studentesco, tra cui l'Università «Federico II» di Napoli, Ateneo campano di rilievo che di fatto per sostenere la «no tax area» rischia di aumentare ancor di più la tassazione sugli studenti appartenenti a famiglie più benestanti al fine di non perdere l'equilibrio di bilancio –:

   quali iniziative intenda assumere il Ministro interrogato al riguardo e se le risorse previste per legge risultino sufficienti.
(5-12480)