Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN COMMISSIONE
Atto a cui si riferisce:
S.0/02914/010/ ... in sede di esame del disegno di legge n. 2914, in materia di «Interventi per il settore ittico. Deleghe al Governo per il riordino e la semplificazione normativa nel medesimo settore...
Atto Senato
Ordine del Giorno 0/2914/10/09 presentato da BACHISIO SILVIO LAI
martedì 17 ottobre 2017, seduta n. 277
Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge n. 2914, in materia di «Interventi per il settore ittico. Deleghe al Governo per il riordino e la semplificazione normativa nel medesimo settore e in materia di politiche sociali nel settore della pesca professionale»,
considerato che:
per la pesca al tonno rosso, l'Unione Europea ha autorizzato l'Italia ad un raddoppio della quantità autorizzata di pesca, passando da circa 2000 tonnellate nel 2014 alle quasi 3800 nel 2017;
il ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha attribuito questo aumento alle 14 barche autorizzate di pesca alla circuizione e alle 42 barche autorizzate alla pesca a palangaro, senza aprire ad altre richieste di licenza;
visto lo stato del tonno rosso nel Mediterraneo, è prevedibile un ulteriore aumento delle quantità autorizzata di pesca nel triennio 2018-2020;
una quota di aumento nel periodo 2018-2020 è stata già attribuita alle tonnare fisse prive di quota presenti nell'elenco C) del regolamento;
alle tonnare è attribuita una quota complessiva di pesca e non una quota distinta per ogni tonnara come prevedono le norme europee al fine di garantire l'equilibrio di bilancio;
l'assenza di barche autorizzate alla pesca del tonno rosso in alcune regioni sta generando un'eccessiva presenza di tonno rosso nelle aree portuali e preportuali, e uno squilibrio ambientai e con le altre specie marine;
negli anni scorsi, gli altri Paesi europei hanno aperto a nuove licenze di pesca, sino a raddoppiare quelle autorizzate nel 2014,
impegna il Governo:
a valutare la possibilità che si preveda che una quota percentuale del 20 per cento dell'aumento nel triennio 2018-2020 sia destinato a nuove licenze di pesca per quelle regioni che, dotate di una flotta adeguata, abbiano fatta richiesta negli ultimi 5 anni, da destinare ad una nuova categoria temporanea denominata «palangaro artigianale»;
conseguentemente, a valutare l'opportunità che l'attribuzione delle nuove licenze avvenga in accordo con le singole Regioni e che alla fine del triennio le nuove licenze così attribuite siano inserite nella quota palangari;
nel nuovo decreto relativo al triennio 2018-2020, le quote di pesca mediante tonnara fissa siano distinte per singola tonnara, al fine di garantire il principio dell'equilibrio economico finanziario.
(0/2914/10/9)
LAI, ALBANO, ANGIONI, CALEO, CUCCA, URAS, VACCARI