Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE
Atto a cui si riferisce:
C.3/03325 (3-03325)
Atto Camera
Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-03325presentato daVERINI Waltertesto diMartedì 24 ottobre 2017, seduta n. 877
VERINI, FERRANTI, AMODDIO, BAZOLI, BERRETTA, CAMPANA, DI LELLO, ERMINI, GIULIANI, GRECO, GIUSEPPE GUERINI, IORI, MAGORNO, MATTIELLO, MORANI, GIUDITTA PINI, ROSSOMANDO, TARTAGLIONE, VAZIO, ZAN, MARTELLA, CINZIA MARIA FONTANA e BINI. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
gli uffici di esecuzione penale esterna, a seguito del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 84 del 2015, sono divenuti articolazioni territoriali del nuovo dipartimento per la giustizia minorile e di comunità;
il principale campo di intervento degli uffici di esecuzione penale esterna è quello relativo all'esecuzione delle sanzioni penali non detentive e delle misure alternative alla detenzione; a tal fine, elaborano e propongono alla magistratura il programma di trattamento da applicare e ne verificano la corretta esecuzione da parte degli ammessi a tali sanzioni e misure; elaborano e propongono alla magistratura il programma di trattamento da applicare e ne verificano la corretta esecuzione da parte degli ammessi a tali sanzioni e misure, secondo i compiti ad essi attributi indicati dall'articolo 72 della legge 26 luglio 1975, n. 354, e dalle altre leggi in materia di esecuzione penale;
dai dati rilevabili dalle statistiche nazionali emerge l'esigenza di proporre un programma di potenziamento che consenta di gestire il flusso dei procedimenti, che hanno subito un notevole incremento dalla riforma del 1975 ad oggi;
la profonda modifica qualitativa delle caratteristiche criminologiche dei soggetti trattati ha innescato un processo di larga e progressiva trasformazione del fenomeno e, conseguentemente, del mandato conferito all'esecuzione penale esterna, rendendo di fatto inadeguato l'impianto organizzativo configurato all'epoca della riforma;
l'attuazione di tale programma riveste, allo stato, carattere di priorità;
in considerazione di quanto esposto appare, dunque, rimanendo nell'ambito di una complessiva e necessaria azione di integrazione e potenziamento degli organici del personale della giustizia, particolarmente urgente un aumento del personale appartenente alla professionalità di servizio sociale –:
quali iniziative intenda adottare il Ministro interrogato, alla luce delle criticità espresse in premessa, nonché in virtù dell'articolo 7 della legge 28 aprile 2014, n. 67, al fine di verificare la reale necessità di incremento degli organici degli assistenti sociali degli uffici di esecuzione penale esterna per consentire un migliore funzionamento del sistema delle pene che si basi anche sulle misure alternative.
(3-03325)