Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
S.4/08289 GASPARRI - Al Ministro dell'interno - Premesso che a quanto risulta all'interrogante:
la questione degli immigrati a Pisa e in provincia continua a destare preoccupazione, anche se la...
Atto Senato
Interrogazione a risposta scritta 4-08289 presentata da MAURIZIO GASPARRI
martedì 24 ottobre 2017, seduta n.904
GASPARRI - Al Ministro dell'interno - Premesso che a quanto risulta all'interrogante:
la questione degli immigrati a Pisa e in provincia continua a destare preoccupazione, anche se la città vanta una tradizione di accoglienza ed integrazione;
da parte dei Governi Renzi e Gentiloni si è prodotta e si sta producendo una a parere dell'interrogante incomprensibile gestione della questione immigrati, anche a causa della mancanza di un'attenta verifica dell'identità degli individui ospitati;
a Pisa, in via della Faggiola, cuore del quartiere storico di Santa Maria, a pochi metri da piazza dei Miracoli, splendido luogo, famoso in tutto il mondo per la torre pendente, in un ex convento, la casa di San Domenico, appartenente alla Curia generalizia dei frati predicatori domenicani, che ha messo l'immobile a disposizione della Croce Rossa in comodato gratuito, sono accolti circa 40 profughi provenienti da diversi Paesi africani;
i rappresentanti della Croce rossa locale, al momento del loro arrivo nella struttura nel 2015, affermarono che gli ospiti, tutti di età compresa tra i 20 e i 30 anni, "scelti tra i migliori" tra quelli presenti in un'altra struttura del territorio, erano tutti cattolici, supportati da un assistente per un percorso spirituale all'interno di una parrocchia del territorio pisano;
a quanto risulta, la struttura sottoposta a vari sopralluoghi della Soprintendenza e ambienti ecclesiastici, poteva accogliere sino a 25 persone;
nonostante la presentazione del progetto di integrazione da parte dei responsabili locali della Croce rossa stessa, nel quartiere si sono registrati, sin dall'inizio, i malumori dei residenti timorosi di una presenza ritenuta «scomoda», con forti preoccupazioni per la sicurezza e la convivenza civile;
la struttura interessata è gestita dalla Croce rossa locale, insieme alla cooperativa "Agape", una cooperativa sociale, che gestisce numerosi servizi per anziani, disabili, soggetti affetti da patologie psichiatriche, adolescenti, minori a rischio, prima infanzia, oltre agli immigrati richiedenti protezione internazionale;
risulterebbe che da oltre un anno fino ad oggi, nel cuore della città, in piazza dei Cavalieri, piazza Vallerini ed aree limitrofe, nonché nello stesso convento di via della Faggiola, siano intervenute le forze dell'ordine nei confronti di alcuni migranti di origine africana, domiciliati presso la struttura, nell'ambito di indagini per lo spaccio di sostanze stupefacenti;
risulterebbe inoltre che alcuni degli interventi, siano stati eseguiti all'interno della struttura stessa,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo voglia accertare la veridicità di quanto riportato in premessa, e nel caso corrisponda al vero, quali iniziative intenda intraprendere, di concerto con le autorità competenti, per informare correttamente e compiutamente la popolazione di Pisa, rassicurandola e garantendo la sicurezza e una pacifica convivenza;
se corrisponda al vero che l'ex convento di via Della Faggiola ospita solo migranti di religione cattolica, come affermato e ribadito dai rappresentanti della Croce rossa locale, o se vi siano anche ospiti appartenenti ad altre confessioni religiose.
(4-08289)