Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE
Atto a cui si riferisce:
C.5/12554 (5-12554)
Atto Camera
Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-12554presentato daBIASOTTI Sandrotesto diMercoledì 25 ottobre 2017, seduta n. 878
BIASOTTI e BALDELLI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
è diventato clamoroso il caso di via di Portonaccio a Roma, dove, nel maggio 2017, sono state elevate 130.000 multe a causa della riapertura di una «corsia preferenziale-fantasma». Le stime parlano di altrettante contravvenzioni a giugno 2017, per un totale di circa 250.000 verbali pari ad un valore economico di oltre 23 milioni di euro;
l'annuncio della riapertura della corsia preferenziale è stato comunicato sul sito del comune di Roma in data 20 aprile 2017, poi corretto in data 2 maggio, ed è stata contestualmente riattivata una telecamera spenta dal 2005;
a quanto si apprende dalla stampa, i cittadini, riuniti in diversi comitati e sui social network, avrebbero presentato quasi 100.000 ricorsi, basati sul fatto che la segnaletica sarebbe rimasta, per almeno due mesi, invariata e quindi non fosse chiaro per i cittadini in transito il nuovo limite alla circolazione;
tali comitati sostengono di essere in grado di dimostrare che la segnaletica orizzontale (le strisce bianche e gialle verniciate sulla carreggiata) sia stata realizzata e resa visibile solo il 12 luglio 2017;
il tema è stato già oggetto di una interpellanza svolta alla Camera il 26 settembre 2017, nel corso dello svolgimento della quale il Governo non ha ritenuto opportuno prendersi alcun impegno, neppure in relazione all'eventualità di una ispezione ministeriale sul posto;
a fronte dell'imponenza del possibile contenzioso, l'amministrazione capitolina in questi mesi non ha ritenuto di dover compiere alcun atto di autotutela per annullare le suddette sanzioni;
il 19 ottobre 2017 il giudice di pace ha emesso le prime due sentenze in favore di automobilisti che hanno opposto ricorso alle suddette sanzioni –:
se non intenda adottare al più presto ogni iniziativa di competenza, eventualmente anche ispettiva, al fine di assicurare l'idoneità e l'efficacia della segnaletica stradale nell'eclatante caso di cui in premessa e in eventuali casi analoghi.
(5-12554)