Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA
Atto a cui si riferisce:
S.9/02941/018 premesso che:
il provvedimento in esame recante norme che incidono su una materia, quale è quella elettorale, che rappresenta uno dei temi cardine della democrazia, senza tuttavia prevedere...
Atto Senato
Ordine del Giorno 9/2941/18 presentato da LUCREZIA RICCHIUTI
mercoledì 25 ottobre 2017, seduta n. 905
Il Senato,
premesso che:
il provvedimento in esame recante norme che incidono su una materia, quale è quella elettorale, che rappresenta uno dei temi cardine della democrazia, senza tuttavia prevedere nuove norme sull'ineleggibilità e incandidabilità che paiono ormai necessarie soprattutto in relazione al delicato tema del conflitto di interesse, considerati i forti limiti in termini di efficacia della normativa introdotta dalla legge n. 215 del 2004 (la cosiddetta "legge Frattini");
in linea con quanto previsto sulla materia negli altri Paesi europei lungi dal vertere sulla mera incompatibilità, il tema non può che essere disciplinato in primis quanto ad una definizione precisa e puntuale circa cosa sia il conflitto di interessi, nonché i soggetti destinatari di una nuova disciplina che si auspica finalmente completa ed efficace. Non appare infatti congrua ed incisiva una regolamentazione della materia che non consideri, oltre ai titolari di cariche di Governo, i parlamentari, le Authority, nonché i titolari di cariche di governo regionali e locali (ivi compresi i componenti degli organi delle istituende città metropolitane);
sarebbe stata necessaria, accanto e prima di una rinnovata disciplina complessiva del tema, l'introduzione nella nostra Carta fondamentale di un espresso richiamo - al pari di altri Paesi europei, quali ad esempio la Francia e la Spagna - al principio in base al quale "a chiunque siano affidate funzioni pubbliche è fatto obbligo di operate nell'esclusiva cura degli interessi pubblici e in assenza di conflitti d'interessi", da introdurre all'articolo 54 della Costituzione che, come noto, tratta dei doveri dei cittadini cui siano affidate funzioni pubbliche,
impegna il Governo:
a favorire, nelle sedi opportune, l'esame delle proposte volte a conseguire l'obiettivo di una rinnovata disciplina del conflitto di interesse sia tramite una legge ordinaria, che tramite l'inserimento del principio, richiamato in premessa, nella nostra Carta costituzionale.
(numerazione resoconto Senato G1.117)
(9/2941/18)
RICCHIUTI, LO MORO, BATTISTA, BUBBICO, CAMPANELLA, CASSON, CORSINI, DIRINDIN, FORNARO, GATTI, GOTOR, GRANAIOLA, GUERRA, MIGLIAVACCA, PEGORER, SONEGO