• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.4/18334 (4-18334)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18334presentato daPASTORELLI Orestetesto diVenerdì 27 ottobre 2017, seduta n. 880

   PASTORELLI. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   il decreto «Balduzzi» 2012 e la sua revisione del 2015 prevedono che un presidio ospedaliero di base possa avere un bacino d'utenza anche al di sotto degli 80.000 abitanti se si tratta di aree disagiate: «geograficamente e meteorologicamente ostili, tipicamente in ambiente montano o premontano»;

   il territorio del Mugello, tra l'altro classificato ad alto rischio sismico, con oltre 1.100 chilometri quadrati e una popolazione di circa 64.000 abitanti rientra nei parametri previsti dal decreto come territorio avente diritto ad un presidio ospedaliero di base;

   trattasi di un territorio vasto, il più esteso e diversificato sul piano morfologico dell'area metropolitana fiorentina, con distanze importanti dai più vicini presidi ospedalieri e con problematiche pesanti riguardo ai tempi di percorrenza e all'accessibilità con i mezzi pubblici;

   i presidi ospedalieri di base, debbono essere strutture dotate di sede di pronto soccorso con la presenza di specialità ad ampia diffusione territoriale: medicina interna, chirurgia generale, ortopedia, anestesia e servizi di supporto in rete di guardia attiva e/o in regime di pronta disponibilità h24 di radiologia, laboratorio, emoteca. Devono inoltre essere dotati di letti OBI - osservazione breve intensiva;

   il distretto ospedaliero del Mugello è dotato di dipartimenti di emergenza e accettazione con i sopradescritti reparti accessori;

   l'ospedale del Mugello ha ottenuto in passato riconoscimenti importanti per la qualità dei servizi offerti fra cui un'eccellenza come il servizio di senologia, primo in Toscana nella chirurgia senologica ad operare con la tecnica del linfonodo sentinella fin dai primi anni 2000;

   ultimamente il dipartimento di emergenza e accettazione e i vari reparti non sono in grado di offrire in pieno i servizi (esempio il regime di pronta disponibilità h24) né la consueta qualità degli stessi a causa: a) della carenza del personale medico e infermieristico che non viene reintegrato a seguito di pensionamenti o trasferimenti; b) della struttura che ospita il dipartimento di emergenza e accettazione che non risulta più sufficiente ad accogliere la numerosa utenza – oltre 21.000 accessi nel 2015 – determinando il frequente stazionamento di pazienti nel corridoio;

   in più occasioni il presidente, l'assessore regionale alla salute, il consiglio regionale, l'Usl e i suoi tecnici hanno non solo sottolineato l'importanza del presidio ospedaliero come struttura indispensabile a garantire un'adeguata assistenza sanitaria alla cittadinanza mugellana, ma anche come struttura di «alleggerimento» delle altre strutture ospedaliere dell'area metropolitana fiorentina, risultando quindi non solo una priorità locale ma anche regionale;

   il consiglio regionale già nel 2014, constatato che un adeguamento antisismico della struttura ospedaliera non avrebbe comunque garantito la stabilità della struttura, impegnava la giunta a prevedere «nella legge di bilancio il finanziamento necessario all'avvio della fase progettuale del nuovo ospedale e la prima quota di finanziamento necessario alla realizzazione dello stesso», destinando la struttura attuale ad altro impiego sanitario – Sert, riabilitazione, consultori;

   recentemente, proponendo un notevole risparmio, la regione e l'Usl, dopo altalenanti comunicati fra ricostruzione e adeguamento, sostengono che basta intervenire con un semplice intervento antisismico per mettere in sicurezza la struttura;

   gli organi dell'esecutivo regionale e il direttore generale della Usl, a quanto consta all'interrogante, ufficialmente continuano ad asserire che entro la fine del 2017 l'organico dell'ospedale verrà completato –:

   di quali elementi disponga il Ministro interrogato in relazione a quanto esposto in premessa e se intenda assumere iniziative, per quanto di competenza, volte a monitorare il pieno rispetto dei livelli essenziali di assistenza nell'erogazione delle prestazioni sanitarie alla popolazione del Mugello, in un'area caratterizzata da criticità territoriali e geografiche, con particolare riferimento alle difficoltà che connotano la struttura ospedaliera sopra richiamate.
(4-18334)