• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/18319 (4-18319)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18319presentato daPIAZZONI Ileana Cathiatesto diVenerdì 27 ottobre 2017, seduta n. 880

   PIAZZONI e PILOZZI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   con il decreto legislativo 28 settembre 2012, n. 178, come modificato nel corso degli anni, si è posto in essere un faticoso percorso di riorganizzazione della Croce rossa italiana (Cri), con la trasformazione della stessa da ente pubblico non economico ad associazione di diritto privato;

   nella definizione dei rapporti economici inerenti al personale, anche in mobilità, nel passaggio dall'Ente strumentale alla nuova Associazione, il decreto legislativo citato detta apposita disciplina riguardo al loro Tfr/Tfs;

   nel caso di specie, infatti, la disciplina generale prevista dall'articolo 2120 del codice civile viene integrata da quanto stabilito dall'articolo 15 del decreto del Presidente della Repubblica 22 marzo 1993, n. 104, in merito alle situazioni di mobilità del personale, e dalla normativa specifica per l'Ente, dettata dall'articolo 6, comma 7-bis, del decreto legislativo n. 178 del 2012 che prevede che i rapporti con gli enti previdenziali derivanti dalle procedure di mobilità del personale della Cri siano definiti in sede di applicazione delle disposizioni di cui all'articolo 8, comma 2, del decreto legislativo citato, cioè entro il 31 dicembre 2017;

   come riportato da una nota dell'organizzazione sindacale Usb, a seguito di un incontro dei rappresentanti della suddetta organizzazione con il dottor Luciano Busacca, capo segreteria del presidente dell'Inps Tito Boeri, sarebbero state confermate problematiche relative al trasferimento da parte dell'ente strumentale Cri all'Istituto degli accantonamenti obbligatori relativi al pagamento del Tfr/Tfs del personale della Croce rossa italiana posto in mobilità;

   qualora la situazione descritta in premessa fosse confermata, risulterebbe problematica l'erogazione del Tfr/Tfs ai lavoratori in questione –:

   di quali notizie dispongano i Ministri interrogati relativamente ai fatti esposti in premessa e se non ritengano, per quanto di competenza, di verificare che, nel rispetto della normativa vigente, sia assicurato al personale in questione erogazione del Tfr/Tfs.
(4-18319)