• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
S.0/00007/003/ ... in sede di esame dei disegni di legge di revisione costituzionale del Titolo I e del Titolo V della Parte II della Costituzione, nonché della disposizione riguardante il CNEL, premesso...



Atto Senato

Ordine del Giorno 0/7/3/01 presentato da DONATO BRUNO
martedì 6 maggio 2014, seduta n. 146

La 1a Commissione permanente,
in sede di esame dei disegni di legge di revisione costituzionale del Titolo I e del Titolo V della Parte II della Costituzione, nonché della disposizione riguardante il CNEL,
premesso che:
da decenni si discute la necessità di organiche riforme costituzionali, nell'ambito delle quali si sono manifestati orientamenti favorevoli al presidenzialismo, già presenti in Assemblea costituente. Sono state istituite diverse Commissioni bicamerali, e molto si è discusso dei temi della riforma costituzionale, del presidenzialismo e del premierato forte;
in un momento di crisi della politica, l'opzione presidenzialista può contribuire al rafforzamento della partecipazione e della democrazia;
anche nel corso delle ultime legislature, il tema delle riforme della seconda parte della Costituzione è stato ampiamente affrontato da tutti i partiti politici, con particolare attenzione alla forma di governo, e che, in particolare, il lavoro di riforma, avviato nella XVI legislatura con i disegni di legge costituzionale presentati e approvati in testo unificato al Senato nel 2012, e trasmesso alla Camera dei deputati il 26 luglio 2012, proponeva la modifica della forma di Stato in senso presidenziale, prevedendo la elezione del Presidente della Repubblica a suffragio universale e diretto (cfr. articolo 11 AC 5386 XVI legislatura);
ancor prima, il testo di legge costituzionale approvato in duplice deliberazione dal Parlamento nel corso della XIV legislatura (AS 2544-D), prevedeva il rafforzamento dei poteri del Premier, caratterizzato dal potere di nomina e di revoca dei ministri, unitamente al meccanismo della sfiducia costruttiva (cfr. articoli 30, 32 e 33 AS 2544-D XIV legislatura);
la legge di revisione costituzionale ora in esame prevede una modifica solo parziale, seppure importante, e non è sufficiente né esaustiva, lasciando ancora sospesi nodi fondamentali, la cui risoluzione è indispensabile per dare al Paese un modello moderno e funzionale di gestione dello Stato;
si rileva la necessità di intraprendere con rapidità un nuovo dibattito sulla riforma strutturale della Costituzione, nella convinzione che una modifica in direzione presidenzialista e di un premierato con maggiori strumenti di governo - sposando tesi che non sono solo di una parte politica, ma che appartengono ad un ampio dibattito della vita repubblicana - darebbe vita ad un sistema più coerente con quello delle grandi democrazie, non solo europee,
impegna il Governo
al termine dell'esame del Senato dei disegni di legge di revisione costituzionale del Titolo I e del Titolo V della Parte II della Costituzione, nonché della disposizione riguardante il CNEL, di avviare immediatamente un nuovo processo di revisione costituzionale in senso presidenziale.
(0/7/3/1)
BRUNO