• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/02938 l'autostrada A23 Udine-Tarvisio, così come l'A4 Trieste-Torino, che avrebbero dovuto smaltire la praticamente totalità del traffico prodotto dai mezzi pesanti, che si muovono nell'area del...



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-02938presentato daPELLEGRINO Serenatesto diMercoledì 4 giugno 2014, seduta n. 239

PELLEGRINO, ZAN, ZARATTI, MARCON, BOCCADUTRI, FERRARA, PILOZZI e PIAZZONI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
l'autostrada A23 Udine-Tarvisio, così come l'A4 Trieste-Torino, che avrebbero dovuto smaltire la praticamente totalità del traffico prodotto dai mezzi pesanti, che si muovono nell'area del nord-est del Paese, soprattutto in alcune tratte, vengono sempre più «boicottate» dal trasporto merci, causa principalmente l'attuale livello dei pedaggi autostradali;
detti mezzi pesanti, con l'obiettivo di ridurre sensibilmente gli oneri conseguenti al pagamento dei pedaggi, sempre più frequentemente preferiscono uscire dal casello Gemona Osoppo sulla A23 per rientrare in A4 a Portogruaro, con l'effetto di sottoutilizzare la rete autostradale e caricare oltre l'accettabile, la viabilità locale la SR463;
l'effetto finale a cui si sta assistendo è quindi quello di scaricare sulla viabilità locale, e quindi sui centri abitati che si vedono attraversati dai mezzi pesanti, con tutto quello che di negativo ciò comporta in termini di vivibilità delle comunità residenti, di inquinamento ambientale e acustico, nonché di usura delle infrastrutture viarie tradizionali, non adatte a sopportare tale traffico merci;
va comunque esclusa ogni previsione infrastrutturale, quali per esempio varianti stradali nei pressi dei centri abitati, finalizzata ad agevolare il transito del traffico pesante lungo la rete stradale statale e locale;
è peraltro in previsione la realizzazione della terza corsia nel tratto Trieste, San Donà di Piave, che rischia anch'essa di tradursi in un costo molto alto per la sua realizzazione, a fronte di una utenza «pesante» limitata, per la scelta di quest'ultima di prediligere le strade statali limitrofe –:
quali efficaci iniziative in ambito infrastrutturale si intendano adottare per evitare quanto esposto in premessa, e limitare fortemente lo spostamento del traffico merci dall'autostrada alla viabilità locale, escludendo a tal fine il finanziamento e la realizzazione di varianti stradali nei pressi dei centri abitati, nonché individuando idonee modalità volte a rendere obbligatorio l'utilizzo dell'asse autostradale da parte dei mezzi pesanti in luogo della rete stradale, rivalutando la suddetta realizzazione della terza corsia nel tratto autostradale Trieste-San Donà di Piave, con conseguente storno delle ingenti risorse necessarie alla sua realizzazione, per il miglioramento e la messa in sicurezza della viabilità regionale e locale. (5-02938)