• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
C.3/03344    il 4 novembre del 2016 è entrata in vigore la legge 199 per il contrasto al caporalato in agricoltura che ha rafforzato gli strumenti penali per la lotta contro questa piaga...



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-03344presentato daOLIVERIO Nicodemo Nazzarenotesto presentato Martedì 7 novembre 2017 modificato Mercoledì 8 novembre 2017, seduta n. 883

   OLIVERIO, SANI, FIORIO, LUCIANO AGOSTINI, ANTEZZA, CARRA, COVA, CUOMO, DAL MORO, DI GIOIA, FALCONE, MARROCU, MONGIELLO, PALMA, PRINA, ROMANINI, TARICCO, TERROSI, VENITTELLI, ZANIN, MARTELLA, CINZIA MARIA FONTANA e BINI. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che:
   il 4 novembre del 2016 è entrata in vigore la legge 199 per il contrasto al caporalato in agricoltura che ha rafforzato gli strumenti penali per la lotta contro questa piaga intollerabile;
   il fenomeno dell'intermediazione illegale e dello sfruttamento lavorativo in agricoltura – secondo stime sindacali e delle associazioni di volontariato – coinvolge circa 400.000 lavoratori in Italia, sia italiani che stranieri, ed è diffuso in tutte le aree del Paese e in settori dell'agricoltura molto diversi dal punto di vista della redditività, abbracciando un arco di produzioni che vanno dal pomodoro ai prodotti della viticoltura;
   il provvedimento, fortemente voluto dal partito democratico e approvato senza voti contrari, si inserisce comunque in un quadro di azioni già messe in atto dal Governo e risponde all'esigenza particolarmente avvertita di compiere un ulteriore e decisivo passo in avanti nella battaglia contro questa vera e propria piaga sociale;
   ad un anno dalla sua entrata in vigore si rilevano segnali molto positivi sull'applicazione di tale legge che ha previsto anche un potenziamento delle azioni di prevenzione del fenomeno; si registrano pertanto positivi aumenti dei controlli ed un'applicazione puntuale della norma come, tra l'altro, dimostrata dalle inchieste in corso da parte della magistratura su inaccettabili episodi di sfruttamento;
   inoltre, il numero limitato di episodi dimostra una responsabilizzazione di tutta la filiera agricola che si trova a subire la concorrenza sleale di chi si pone volontariamente fuori dalla legalità;
   in particolare, recenti inchieste giornalistiche, anche estere, stanno evidenziando importanti problemi di trasparenza e legalità nella filiera del pomodoro Made in Italy;
   gli impegni del Governo su questo tema sono stati confermati e rilanciati in una riunione del 18 ottobre 2017 a cui hanno partecipato i ministri Martina, Orlando, Poletti e Minniti insieme all'Inps, ai sindacati, alle organizzazioni agricole ed all'industria alimentare –:
   quali iniziative si stiano mettendo in campo per intensificare la lotta al caporalato, per rafforzare la rete del lavoro agricolo di qualità, per potenziare la trasparenza nei rapporti di filiera e per valorizzare il Made in Italy agroalimentare, con particolare riferimento alla filiera del pomodoro. (3-03344)