• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/18387 (4-18387)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18387presentato daGINEFRA Dariotesto diMartedì 7 novembre 2017, seduta n. 882

   GINEFRA, GRASSI, BOCCIA, MICHELE BORDO, CASTRICONE, CHAOUKI, LOSACCO, MARRONI, MASSA, MONGIELLO, PELILLO, TARANTO, VALIANTE, VENTRICELLI, CAPONE, VICO, MARIANO e CASSANO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   salvaguardare la pacifica convivenza tra i consociati, nel quadro di un assetto politico/costituzionale improntato sulla tutela dei diritti di libertà, significa avvertire i diritti fondamentali della persona come patrimonio inalienabile di ciascuno ed insieme di tutti i membri di una comunità;

   il rapporto dialettico che si instaura fra consenso e dissenso è l'elemento propulsore della crescita di una società civile; l'uno incarna le istanze della maggioranza dei membri della collettività di riferimento, l'altro funge da controllo e propone visioni alternative, divenendo portatore delle esigenze di una parte, più o meno numerosa, della medesima comunità politica;

   nell'interpretazione del nostro ordinamento costituzionale è fortemente dibattuto il conflitto tra due valori considerati essenziali: l'uno, la difesa delle pubbliche istituzioni da atti tendenzialmente eversivi; l'altro, il diritto dei cittadini ad associarsi e manifestare liberamente il proprio pensiero in materia politica;

   quando il diritto di critica e di libera manifestazione del pensiero supera il suo limite giuridico trasformandosi in una manifestazione che rischia di provocare violenze a cose e persone, sfocia nell'abuso di quel diritto;

   con nota protocollo 4408/SP il capo di gabinetto del presidente della regione Puglia, l'avvocato Claudio Stefanazzi, ha invitato il prefetto di Bari ad approfondire quanto si apprende da notizie di stampa e dai social network ovvero che «il movimento politico Direzione Italia sta organizzando per venerdì 10 novembre 2017 la giornata dello “Schiaffo” ovvero, come si evince dal manifesto che da giorni imperversa su social e mezzi di informazione uno “schiaffo ad Emiliano per reagire contro una sanità fallimentare”»;

   tale iniziativa è stata presentata oggi nel corso di diverse conferenze stampa tenutesi in varie città della regione;

   nella su richiamata nota l'avvocato Stefanazzi ha aggiunto: «esprimo viva preoccupazione per i toni e le immagini utilizzati per propagandare tale evento che oltrepassano i limiti del rispetto istituzionale inneggiando a forme di violenza certamente da stigmatizzare. Le dinamiche della battaglia politica, come converrà, non devono mai scadere nell'esaltazione dei mezzi di quarta azione o peggio dello scontro fisico. Ricordo che proprio il leader nazionale di Direzione Italia, l'onorevole Raffaele Fitto, è stato vittima nel 2000 – all'epoca ricopriva la carica di Presidente della Regione – di un tentativo di aggressione da parte di un gruppo di facinorosi proprio al termine di una sessione del Consiglio Regionale in cui si dibatteva del tema della sanità. Nel condannare i toni ed i contenuti della manifestazione, Le sottopongo la presente per le opportune valutazioni ed eventuali determinazioni» –:

   se il Ministro sia a conoscenza di quanto riportato in premessa e quali iniziative, per quanto di competenza, intenda assumere per scongiurare qualsiasi manifestazione violenta.
(4-18387)