• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/12612 (5-12612)



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-12612presentato daRICCIATTI Laratesto diMartedì 7 novembre 2017, seduta n. 882

   RICCIATTI, MARTELLI, GIORGIO PICCOLO, ZAPPULLA, FERRARA, EPIFANI, SIMONI, NICCHI, DURANTI, BOSSA, MURER, ALBINI, QUARANTA, PIRAS, MELILLA, SANNICANDRO, FRANCO BORDO, FOLINO, ZARATTI, KRONBICHLER, SCOTTO e D'ATTORRE. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   dagli organi di stampa si legge che nelle Marche si registra una crescita inarrestabile della precarietà lavorativa;

   i dati dell'Inps elaborati dall'Ires Cgil Marche evidenziano che la stessa regione per ciò che concerne le cifre nere dell'occupazione si pone al terz'ultimo posto dopo Trentino Alto Adige e Valle d'Aosta. Le assunzioni a tempo indeterminato nelle Marche sono 13.690, ossia 1.000 contratti stabili in meno negli ultimi otto mesi del 2017 rispetto allo stesso 2016 e 10.000 contratti stabili in meno rispetto al 2015. I contratti a tempo indeterminato rappresentano solo il 9,8 per cento degli avviamenti, mentre, nel 2015, erano oltre il 22,4 per cento del totale dei contratti;

   benché i contratti di lavoro attivati nelle Marche nel 2017 aumentino del 36 per cento rispetto al 2016, crescono inesorabilmente solo quelli precari e dunque il crollo dei contratti a tempo indeterminato è quasi il doppio più alto rispetto al dato nazionale;

   il saldo tra assunzioni e cessazioni da rapporti di lavoro a tempo indeterminato è negativo per 9.116 contratti, cioè i licenziamenti di tempi indeterminati sono maggiori delle assunzioni nei primi otto mesi dell'anno a dimostrazione che il jobs act ha prodotto effetti negativi, tra cui il riconoscimento alle imprese della possibilità di licenziare più facilmente;

   in un Paese dove la disoccupazione continua a crescere e dove resta attiva una domanda insoddisfatta di lavoro qualificato non si può non tenere conto di questi dati effettivamente negativi che colpiscono soprattutto la regione Marche –:

   quali iniziative, per quanto di competenza, il Governo intenda assumere al fine di garantire una crescita occupazionale stabile e la promozione di lavori definiti anche da nuove necessità, in un territorio come quello delle Marche che soprattutto dopo il terremoto del 2016 necessita di uno sviluppo economico e occupazionale giovanile massiccio e continuo.
(5-12612)