• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
S.0/02960/004/ ... in sede di esame del disegno di legge "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020", premesso che: l'articolo 97 è...



Atto Senato

Ordine del Giorno 0/2960/4/07 presentato da FABRIZIO BOCCHINO
mercoledì 8 novembre 2017, seduta n. 399

La Commissione,
in sede di esame del disegno di legge "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020",
premesso che:
l'articolo 97 è orientato a chiarire e consolidare il regime finanziario e contabile applicabile alla RAI Radiotelevisione Italiana S.p.A. al fine di consentire l'efficace perseguimento degli obiettivi istituzionali e societari ad essa attribuiti in quanto società concessionaria del sistema pubblico radiofonico, televisivo e multimediale nonché di garantire gli equilibri concorrenziali nell'ambito del mercato in cui la stessa opera in regime di concorrenza. In particolare, la disposizione è volta a rendere permanente l'esclusione della RAI dall'ambito di applicazione della disciplina di contenimento della spesa in materia di gestione, organizzazione, contabilità finanziaria, finanza, investimenti e disinvestimenti, applicabile a tutte le amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato dello Stato, di cui all'articolo l, comma 2, della legge 31 dicembre 2009, n. 196,
considerato che:
l'attuale Contratto di servizio, articolo 1, stabilisce che la RAI Radiotelevisione Italiana S.p.A. deve "favorire l'istruzione, la crescita civile, il progresso e la coesione sociale, promuovere la lingua italiana, la cultura e la creatività, salvaguardare l'identità nazionale e assicurare prestazioni di utilità sociale" e, articolo 3, comma b, deve dare "un adeguato sostegno allo sviluppo dell'industria nazionale dell'audiovisivo mediante l'acquisizione o la co-produzione di prodotti di alta qualità, realizzati da o con imprese che abbiano stabile rappresentanza in Italia, anche al fine di una loro valorizzazione sui mercati esteri";
la produzione audiovisiva documentaria indipendente italiana si è distinta negli ultimi anni per qualità, ottenendo importanti riconoscimenti nei festival nazionali (Venezia) e internazionali, cui non è corrisposta una coerente valorizzazione nel sostegno alla produzione e nella diffusione da parte della RAI;
il tax credit e la nuova legge 14 novembre 2016, n. 220 "Disciplina del cinema e dell'audiovisivo" offrono una consistente opportunità per contribuire al rinnovamento e rilancio dell'industria cinematografica e televisiva che deve comprendere anche la produzione documentaristica indipendente nella quale l'Italia nel corso degli ultimi dieci anni si è distinta, nonostante la scarsità di risorse,
tutto ciò premesso e considerato, impegna il Governo:
ad intervenire al fine di inserire nel nuovo Contratto di servizio precisi obblighi per la concessionaria radiotelevisiva definendo preliminarmente una quota precisa ed ineludibile di investimento nel settore documentario e in secondo luogo dotandosi di una struttura organizzativa dedicata al documentario (come già esiste per il cinema, la fiction, l'animazione) in grado di prendere decisione editoriali e di varare progetti e coproduzioni internazionali sul modello delle grandi televisioni pubbliche europee.
(0/2960/4/7)
BOCCHINO, PETRAGLIA