• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/12668 (5-12668)



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-12668presentato daBERNINI Massimilianotesto diVenerdì 10 novembre 2017, seduta n. 884

   MASSIMILIANO BERNINI e TRIPIEDI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   la Rete del lavoro agricolo di qualità è stata istituita presso l'Inps dall'articolo 6, del decreto-legge n. 91 del 2014, convertito con modificazioni dalla legge n. 116 del 2014, al fine di selezionare imprese agricole che, rispondendo ai requisiti richiesti per l'iscrizione, si qualificano per il rispetto delle norme in materia di lavoro e legislazione sociale e in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto;

   l'articolo 8 della legge n. 199 del 2016, in vigore dal 4 novembre 2016, ha modificato l'articolo 6 citato, innovando profondamente la Rete del lavoro agricolo, ampliandone le competenze, introducendo nuovi requisiti richiesti alle aziende, integrando i componenti della cabina di regia preposta a sovraintendere la Rete; a far data, quindi, dal 4 novembre 2016, possono aderire alla Rete del lavoro agricolo di qualità le imprese agricole di cui all'articolo 2135 del codice civile che rispondano ad una serie di criteri di natura legale e normativa;

   si tratta delle imprese che non abbiano riportato condanne penali per violazioni della normativa in materia di lavoro e legislazione sociale, per delitti contro la pubblica amministrazione, delitti contro l'incolumità pubblica, delitti contro l'economia pubblica, l'industria e il commercio, delitti contro il sentimento per gli animali, in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto e per i delitti di cui agli articoli 600, 601, 602 e 603-bis del codice penale;

   nonché delle imprese che non siano state destinatarie, negli ultimi tre anni, di sanzioni amministrative, ancorché non definitive, per violazioni in materia di lavoro, legislazione sociale e rispetto degli obblighi relativi al pagamento delle imposte e delle tasse. La disposizione non si applica laddove il trasgressore o l'obbligato in solido abbiano provveduto, prima della emissione del provvedimento definitivo, alla regolarizzazione delle inosservanze sanabili e al pagamento in misura agevolata delle sanzioni entro i termini previsti dalla normativa vigente in materia; siano in regola con il versamento dei contributi previdenziali e dei premi assicurativi; applichino i contratti collettivi di cui all'articolo 51 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81; non siano controllate o collegate, ai sensi dell'articolo 2359 del codice civile, a soggetti che non siano in possesso dei requisiti precedentemente enunciati;

   il 20 luglio 2015 moriva Mohammed Abdullah, 47enne originario del Sudan, impiegato come bracciante nella raccolta dei pomodori nelle campagne tra Nardò e Avetrana; nell'ora del decesso la temperatura ambientale era prossima ai 40 gradi;

   si apprende come in merito alla responsabilità del decesso di Abdullah, i Ros dei Carabinieri di Lecce abbiano effettuato dei controlli dapprima presso la Cooperativa Terre di Federico di Andria e successivamente presso altre importanti aziende di trasformazione in cui viene conferito il prodotto;

   dal sito dell'Inps rileva come la Cooperativa Terre di Federico di Bari, sia stata ammessa, alla Rete del lavoro agricolo di qualità –:

   se quanto riportato corrisponda a verità e quali siano le iniziative anche di carattere normativo che il Ministro interrogato intenda assumere per affrontare la situazione e scongiurare il fallimento della «mission» della Rete del lavoro agricolo di qualità.
(5-12668)