• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/12702 (5-12702)



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-12702presentato daNICCHI Marisatesto diMercoledì 15 novembre 2017, seduta n. 886

   NICCHI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:

   secondo i dati del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca le scuole statali funzionanti sono complessivamente 7.993 di cui ad oggi ancora permangono cosiddette sottodimensionate, ai sensi del comma 70 dell'articolo 4 della legge n. 183 del 2011;

   dal 2012/2013 alle scuole sottodimensionate, variabili nel numero negli anni, ma comunque dotate di autonomia e personalità giuridica non è stato più assegnato in via esclusiva il posto di direttore dei servizi generali ed amministrativi e pertanto in questi ultimi cinque anni scolastici il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca ha conferito incarichi di reggenza a personale già di ruolo e titolare di altra scuola;

   per gli anni scolastici 2012/2013 e 2013/2014 le reggenze sono state pagate con incredibile ritardo, ben oltre un biennio, a seguito della sottoscrizione il 10 novembre 2014 di specifico Contratto collettivo nazionale di lavoro che ha stabilito il compenso in 214,00 euro lordi mensili;

   lo stesso Contratto collettivo nazionale di lavoro, al comma 4 dell'articolo 2, prevede esplicitamente un'ulteriore sessione negoziale per estenderne gli effetti ai successivi anni scolastici;

   dall'epoca sono trascorsi tre anni, il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca ha continuato a conferire incarichi di reggenza, notificati regolarmente al Ministero dell'economia e delle finanze e alle ragionerie territoriali dello Stato, per gli anni scolastici 2014/2015, 2015/2016, 2016/2017 e per quello in corso 2017/2018, ma i lavoratori che hanno svolto e stanno svolgendo le delicate funzioni apicali proprie del profilo professionale per garantire il regolare funzionamento amministrativo contabile di due scuole, ancora una volta e con ancora più incredibile ritardo, non hanno ricevuto alcun compenso;

   risulta che le organizzazioni sindacali della scuola hanno più volte sollecitato il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca – l'ultima richiesta di incontro urgente è del 7 febbraio 2017 – provvedere all'emanazione dell'atto di un indirizzo per consentire il pagamento del compenso spettante per il lavoro svolto «dal momento che il MEF ha dato conferma circa la disponibilità dei risparmi di spesa esistenti previsti dalla legge» –:

   quale sia l'entità complessiva dei risparmi di cui all'articolo 19, comma 5-bis, del decreto-legge n. 98 del 2011 per gli anni di reggenza da retribuire e quale sia quella destinata alla specifica copertura per i direttori dei servizi generali ed amministrativi incaricati;

   in che tempi si intenda provvedere ad assicurare il rispetto dei diritti disattesi dei direttori dei servizi generali ed amministrativi che di fatto stanno lavorando gratuitamente da oltre tre anni;

   se la Ministra interrogata non intenda dare specifiche indicazioni agli uffici periferici che conferiscono gli affidamenti ai direttori dei servizi generali ed amministrativi affinché sia sempre espressamente indicato nel provvedimento di incarico sia il compenso spettante per il lavoro da svolgere che i tempi di erogazione dello stesso.
(5-12702)