• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/08381 DE POLI - Al Ministro dell'economia e delle finanze - Premesso che: da notizie di stampa degli ultimi giorni si apprende che il prefetto di Padova ha ricevuto un documento contenente le...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-08381 presentata da ANTONIO DE POLI
mercoledì 15 novembre 2017, seduta n.908

DE POLI - Al Ministro dell'economia e delle finanze - Premesso che:

da notizie di stampa degli ultimi giorni si apprende che il prefetto di Padova ha ricevuto un documento contenente le modifiche al decreto fiscale (di cui al decreto legge n. 148 del 2017) chieste da Confartigianato; le associazioni aderenti al sistema Confartigianato protestano contro gli adempimenti di impatto fiscale, che rischiano di essere un vero salasso per le imprese;

una delegazione di Confartigianato Padova, guidata dal presidente Boschetto, ha consegnato al prefetto un dossier con le richieste di emendamento al decreto fiscale collegato alla legge di bilancio per il 2018, proposte da Confartigianato;

le imprese pagano, in modo sempre più farraginoso e costoso e sempre più in anticipo, imposte che, senza le opportune modifiche, rischiano di essere un salasso pari a circa 106.791.000 euro di nuovi costi (tra visti, conformità, POS e spesometro): a questa cifra si dovrà aggiungere una spesa media di 2.800 euro di IMU e 6.720 euro per le fatture elettroniche (per ogni impresa), oltre a 12.500.000 euro letteralmente drenati alle imprese per ritenute sui bonifici per ristrutturazione e crediti IVA;

purtroppo, sulla scia di un contrasto all'evasione fiscale condotto a giudizio dell'interrogante con scarsi criteri di ragionevolezza, le imprese hanno dovuto osservare sempre crescenti adempimenti burocratici, senza che si siano conseguiti significativi risultati perché, nel corso degli ultimi 5 periodi di imposta (2011-2015), l'incidenza dell'evasione fiscale sul PIL è rimasta intorno al 12-13 per cento;

fatturazione elettronica obbligatoria, ISA, visti di conformità, comunicazioni trimestrali IVA, spesometro, POS obbligatorio sono tutti strumenti fiscali ed anti evasione che, se non gestiti con ragionevole elasticità, arrecano un serio danno alle imprese artigianali;

così come legittimamente rimarcato e richiesto dalla Confartigianato di Padova, le nostre imprese artigiane sono l'asse portante della nostra economia ed il fiore all'occhiello dell'immagine dell'Italia nel mondo e, come tali, debbono essere tutelate,

si chiede di sapere quali misure il Ministro in indirizzo ritenga opportuno disporre per porre rimedio a questo intricato sistema di adempimenti fiscali nel quale le imprese si dibattono, affrontando anche la grave lentezza ed inefficienza dei sistemi informatici della pubblica amministrazione.

(4-08381)