• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
C.3/03369 (3-03369)



Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-03369presentato daSANTELLI Joletesto diVenerdì 17 novembre 2017, seduta n. 887

   SANTELLI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:

   l'entrata in vigore della legge n. 240 del 2010 — cosiddetta legge «Gelmini» — ha modificato radicalmente l'organizzazione del sistema universitario italiano; i criteri minimi per la costituzione di un dipartimento, previsti dalla riforma «Gelmini» del 2010, a distanza di sette anni dalla sua approvazione sono stati oggetto di modifica con la legge n. 4 del 2017;

   le novità più importanti sono contenute nell'articolo 3 della suddetta legge, che modifica l'articolo 2, comma 2, lettera b), della riforma, ove si fissa in 35, tra ordinari, ricercatori di ruolo e ricercatori a tempo indeterminato appartenenti a settori scientifico-disciplinari omogenei (40 negli atenei con più di 1.000 docenti), il numero minimo di docenti per costituire un dipartimento;

   a fronte di tale soglia, rischiano fortemente di rimanere in vita solo alcuni dipartimenti, posto che un eventuale trasferimento di docenti ad altri settori dell'ateneo andrebbe a far diminuire drasticamente il numero sotto il limite di legge prescritto di 35 docenti, con conseguente soppressione degli stessi;

   tutto ciò va a sacrificare fortemente l'intera struttura, nonché l'organizzazione stessa dell'ateneo –:

   quali iniziative di competenza la Ministra interrogata intenda assumere al fine di:

    a) consentire un'applicazione flessibile della legge «Gelmini», considerata ancora in fase di transizione, e permettere i trasferimenti dei docenti al di fuori dei criteri previsti;

    b) garantire la permanenza dei dipartimenti esistenti e scongiurarne la chiusura definitiva per mancanza del requisito stabilito.
(3-03369)