• Testo RISOLUZIONE IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.7/01397 (7-01397) «Galgano, Menorello, Catalano, Mucci».



Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-01397presentato daGALGANO Adrianatesto diVenerdì 17 novembre 2017, seduta n. 887

   La X Commissione,

   premesso che:

    la direttiva 2012/27/UE in tema di efficienza energetica crea il sostrato normativo per lo sviluppo di diverse politiche di efficientamento del mercato dell'energia, tra cui entra a pieno titolo la semplificazione dei processi di fatturazione e lettura dei consumi;

    inoltre, la direttiva 2009/72/CE in tema di mercato interno dell'energia prevede nello specifico che si arrivi ad un livello di diffusione totale di contatori intelligenti cosiddetti) tra i consumatori di energia pari all'80 per cento;

    la normativa italiana, dal canto suo, da ultimo, con il decreto-legge 23 dicembre 2013, n.145 convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2014, n. 9, assegna all'Autorità per l'energia elettrica, il gas ed il sistema idrico (Aeegsi) il compito di promuovere l'installazione di contatori elettronici; inoltre, l'articolo 9 del decreto legislativo n. 102 del 2014 (Misurazione e fatturazione dei consumi energetici) attribuisce all'Aeegsi il potere di predisposizione delle specifiche in tema di contatori intelligenti;

    conseguentemente, come da deliberazione 631/2013/R/GASI e successiva 554/2015/R/GAS, e successive modificazioni e integrazioni, l'Aeegsi ha introdotto importanti innovazioni in materia di misura del gas con l'obiettivo di migliorarne la qualità, al fine ultimo di sostenere lo sviluppo di un mercato del gas naturale realmente aperto e contendibile, di limitare il fenomeno delle fatture a conguaglio e di favorire, attraverso la disponibilità di dati di consumo affidabili e agevolmente fruibili, l'uso consapevole del gas naturale da parte dei clienti finali;

    la sostituzione degli apparecchi di misura, oltre a favorire un mercato più concorrenziale e rendere più agevole la vita dei cittadini, aiuta lo sviluppo del livello tecnologico delle reti infrastrutturali e, in definitiva, l'avanzamento del tasso di innovazione del Paese;

    la regolamentazione, secondo un programma graduale di adeguamento ovvero di sostituzione dei contatori esistenti, impone ad ogni azienda di distribuzione l'installazione di apparati di misura innovativi che possano essere letti da remoto e che consentano la correzione della misura del gas in funzione della temperatura del gas e della pressione del gas stesso;

    l'ultima deliberazione dell'Aeegsi predispone, per il 2018, i seguenti limiti minimi di telelettura: per le imprese distributrici con più di 200.000 clienti finali al 31 dicembre 2013 il 50 per cento dei gruppi di misura; per le imprese distributrici con numero di clienti finali compreso tra 100.000 e 200.000 al 31 dicembre 2014 il 33 per cento dei gruppi di misura; per le imprese distributrici con numero di clienti finali compreso tra 50.000 e 100.000 al 31 dicembre 2015 l'8 per cento dei gruppi di misura;

    i vantaggi attesi dal processo di sostituzione degli apparecchi di misura sono talmente elevati da suggerirne un'ulteriore accelerazione, attraverso la definizione di obiettivi temporali più ambiziosi di quelli oggi imposti dall'Aeegsi,

impegna il Governo

a valutare la possibilità di porre in essere iniziative normative volte a determinare limiti minimi di telelettura più elevati entro la fine del 2018, con particolare riferimento alle imprese distributrici di maggiori dimensioni.
(7-01397) «Galgano, Menorello, Catalano, Mucci».