• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
S.0/02960/053/ ... in sede di discussione del disegno di legge «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020»; premesso...



Atto Senato

Ordine del Giorno 0/2960/53/05 presentato da ANDREA MANDELLI
venerdì 17 novembre 2017, seduta n. 831

Il Senato,
in sede di discussione del disegno di legge «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020»;
premesso che:
come noto non sono applicabili tariffe nel settore dell'intermediazione immobiliare (Provvedimento Antitrust n. 13035/2004), per cui la determinazione della provvigione è lasciata alla libera contrattazione delle parti e, di conseguenza, non è raro che, da parte del mediatore e sulla base di quanto concordato con il cliente, possa essere riservato un diverso trattamento, ai fini del compenso, al venditore ed all'acquirente;
è frequente, infatti, nella prassi, applicare percentuali diverse rispetto al prezzo dell'immobile nei confronti del venditore e dell'acquirente, con conseguente richiesta, proprio in sede di rogito, di chiarimenti all'agente immobiliare da parte dei contraenti per il diverso trattamento ricevuto;
impegna il Governo a:
valutare la possibilità di:
si propongono alcune modifiche al comma 22 dell'articolo 35 del D.L. n. 223/2006, utili a contrastare l'abusivismo professionale e, al tempo stesso, l'elusione e l'evasione fiscale in forma di obbligo di dichiarazione del numero della fattura rilasciata dal mediatore per attività svolta, ferma restando la dichiarazione delle analitiche modalità di pagamento della provvigione;
modificare il comma 22.1, aggiungendo, innanzitutto, l'obbligo, da parte del notaio, di effettuare, in caso di assenza dell'iscrizione al Registro delle Imprese/REA ex articolo 73 del decreto legislativo n. 59/2010 (ex ruolo) del mediatore intervenuto, anche una specifica segnalazione alla Camera di Commercio competente per l'irrogazione delle sanzioni di cui all'articolo 8 della legge n. 39/1989 (da Euro 7.500 ad Euro 15.000).
(0/2960/53/5)
MANDELLI, AZZOLLINI, BOCCARDI, CERONI