Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN COMMISSIONE
Atto a cui si riferisce:
S.0/02960/192/ ... in sede di discussione del disegno di legge "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020";
considerato che:
l'articolo...
Atto Senato
Ordine del Giorno 0/2960/192/05 presentato da ANDREA MANDELLI
mercoledì 22 novembre 2017, seduta n. 834
Il Senato,
in sede di discussione del disegno di legge "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020";
considerato che:
l'articolo 1, commi da 98 a 108 della legge n. 208 del 2015 ha introdotto un credito d'imposta per l'acquisto di beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive nelle zone assistite ubicate nelle regioni del Mezzogiorno (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo) dal 1° gennaio 2016 fino al 31 dicembre 2019;
l'articolo 1-quater del decreto-legge n. 243 del 2016 ha aggiornato la disciplina dalla legge di stabilità per il 2016 estendendo il benefìcio anche alla regione Sardegna e ha stabilito l'aumento delle aliquote applicate al credito d'imposta sottostante l'acquisto di beni strumentali nuovi: si prevede la misura massima consentita dalla Carta degli aiuti a finalità regionale 2014-2020, ovvero il 25 per cento per le grandi imprese situate in Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna (aree ex 107.3 lett. a) TFUE) e il 10 per cento per le grandi imprese situate in determinati comuni delle regioni Abruzzo e Molise (aree ex 107.3 lett. e) TFUE), individuati dalla Carta;
lo stesso articolo 7-quater ha elevato da 1,5 a 3 milioni di euro per le piccole imprese e da 5 a 10 milioni per le medie imprese, mentre rimane a 15 milioni per le grandi imprese l'ammontare massimo di ciascun progetto di investimento, al quale è commisurato il credito d'imposta, e ha soppresso la disposizione che prevede il calcolo del credito d'imposta al netto degli ammortamenti fiscali dedotti nel periodo d'imposta per beni ricadenti nelle categorie corrispondenti a quelle agevolabili. Infine è soppresso il divieto di cumulo del credito d'imposta con gli aiuti de minimis e con altri aiuti di Stato che insistano sugli stessi costi, sempre che tale cumulo non porti al superamento dell'intensità o dell'importo di aiuto più elevati consentiti dalla normativa europea;
l'articolo 73 del presente disegno di legge incrementa di 200 milioni per il 2018 e di 100 milioni per il 2019 le risorse destinate al finanziamento del credito di imposta per l'acquisto di nuovi beni strumentali destinati a strutture produttive nelle regioni del Mezzogiorno (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo), istituito dalla legge di stabilità 2016 (articolo 1, commi da 98 a 108, legge n. 208 del 2015) per il periodo dal1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2019;
il settore del wedding ha assunto una importanza rilevante nell'ambito dell'economia nazionale ed in particolare del mezzogiorno.
impegna il Governo:
a ritenere le strutture di wedding, già considerate strutture produttive, anche ai fini dell'applicazione del credito di imposta previsto per l'acquisto di beni strumentali nuovi ai sensi del articolo 1 commi da 98 a 108 della legge n. 208 del 2015.
(0/2960/192/5)
MANDELLI, AZZOLLINI, CERONI, BOCCARDI