• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/12773 (5-12773)



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-12773presentato daBERNINI Massimilianotesto diMartedì 21 novembre 2017, seduta n. 889

   MASSIMILIANO BERNINI. — Al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:

   in data 23 dicembre 2016, dinanzi al dottor Giulio Majo, notaio in Roma, con atto rep. n. 28.093# racc. n. 8.285# si è costituita l'Associazione culturale Unione forestale carabinieri e diritti, in sigla Unforced, regolarmente registrata presso l'Agenzia delle entrate con codice fiscale n. 97916740588 e la cui natura giuridica è assimilata a quella di associazioni non riconosciute e comitati (attività di organizzazioni con fini culturali e ricreativi). L'associazione è aperta a tutti i cittadini che condividano le finalità statutarie e dunque l'iscrizione non è riservata ai soli militari;

   con l'entrata in vigore del decreto legislativo n. 177 del 2016, che ha sancito l'assorbimento del Corpo forestale dello Stato da parte dell'Arma dei carabinieri, alcuni dei soci fondatori e degli iscritti all'Associazione Unforced sono diventati militari; in virtù del cambiamento di amministrazione, la predetta Associazione, in data 7 febbraio 2017, ha inoltrato al Ministero della difesa la richiesta di autorizzazione a svolgere e a pubblicizzare attività culturale nell'ambito dell'Arma dei carabinieri;

   tale richiesta è ben diversa dalla richiesta di preventivo assenso alla costituzione dell'associazione, così come previsto dall'articolo 1475 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, in quanto Unforced era già costituita e non è certamente un'associazione fra militari ma un'associazione a cui hanno aderito anche militari;

   invece, in data 3 agosto 2017 l'ufficio legislazione del Comando generale dell'Arma dei carabinieri – e non già il gabinetto del Ministro della difesa – comunica al presidente dell'Associazione il preavviso di rigetto della richiesta, ritenendo che Unforced aspiri a svolgere funzioni sindacali, considerando dunque irrilevante la precisazione contenuta nell'atto costitutivo sul divieto assoluto ai soci di porre in essere comportamenti configurabili come sindacali;

   Unforced, per il tramite di un legale, confuta puntualmente tutte le presunte criticità elencate nel preavviso di diniego, evidenziando l'assoluta sovrapponibilità dello statuto vigente a quello dell'Associazione Ficiesse, riconosciuta ed autorizzata dal Comando generale della Guardia di finanza a svolgere le proprie finalità statutarie sin dal 2006;

   nonostante Unforced abbia dimostrato la perfetta aderenza del proprio statuto a quello di Ficiesse, il Ministro della difesa il 4 settembre 2017 emette un provvedimento di non accoglimento dell'istanza di assenso ex articolo 1475 del decreto legislativo n. 66 del 2010 – come sopra evidenziato mai richiesto – contestando all'Associazione le finalità sindacali;

   contestualmente si registra la diramazione dell'avviso del 7 novembre 2017 da parte dell'ufficio legislazione del Comando generale dell'Arma dei carabinieri con cui si partecipa ai militari che l'adesione all'associazione e lo svolgimento dell'attività in suo favore costituiscono illecito disciplinare;

   il diritto alla libertà di associazione, previsto dall'articolo 18 della Costituzione, non appare all'interrogante nel caso specifico, pienamente rispettato;

   quelle messe in atto dal Comando generale dell'Arma dei carabinieri nei confronti dell'associazione Unforced appaiono azioni incongrue e lesive di chiunque manifesti legittimamente e nelle forme previste, il proprio pensiero e la propria opinione –:

   se il Ministro interrogato non ritenga opportuno assumere le iniziative di competenza per una rivalutazione in merito alla richiesta avanzata da Unforced.
(5-12773)