• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/01042 MANASSERO, FEDELI, CALEO, LEPRI, PEGORER, MIRABELLI, VACCARI, PUPPATO, SOLLO, BORIOLI, ALBANO, FABBRI, Elena FERRARA, FISSORE, ORRU', RICCHIUTI - Al Ministro delle infrastrutture e dei...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-01042 presentata da PATRIZIA MANASSERO
martedì 17 giugno 2014, seduta n.263

MANASSERO, FEDELI, CALEO, LEPRI, PEGORER, MIRABELLI, VACCARI, PUPPATO, SOLLO, BORIOLI, ALBANO, FABBRI, Elena FERRARA, FISSORE, ORRU', RICCHIUTI - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti - Premesso che:

con la diffusa crisi economica un rilevante numero di inquilini non è più in grado di sostenere i costi dell'affitto. Tali soggetti sono stati definiti "inquilini morosi incolpevoli" e rischiano di essere sfrattati;

per contribuire ad evitare tale conseguenze l'articolo 6, comma 5 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 102, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 ottobre 2013, n. 124, recante "Disposizioni urgenti in materia di IMU, di altra fiscalità immobiliare, di sostegno alle politiche abitative e di finanza locale, nonché di cassa integrazione guadagni e di trattamenti pensionistici" ha previsto l'istituzione, presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di un Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli, con una dotazione pari a 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2014 e 2015. L'articolo citato ha, inoltre, previsto che le risorse del Fondo possano essere utilizzate nei Comuni ad alta tensione abitativa che abbiano avviato, entro la data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, bandi o altre procedure amministrative per l'erogazione di contributi in favore di inquilini morosi incolpevoli. Con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti è prevista la ripartizione delle risorse assegnate al Fondo tra le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano e sono stabiliti i criteri e le priorità da rispettare nei provvedimenti comunali che definiscono le condizioni di morosità incolpevole che consentono l'accesso ai contributi;

l'articolo 1, comma 2, del decreto-legge 28 marzo 2014, n. 47, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 maggio 2014, n. 80, recante "Misure urgenti per l'emergenza abitativa, per il mercato delle costruzioni e per Expo 2015" ha previsto per il Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli un incremento di 15,73 milioni di euro per l'anno 2014, di 12,73 milioni di euro per l'anno 2015, di 59,73 milioni di euro per l'anno 2016, di 36,03 milioni di euro per l'anno 2017, di 46,1 milioni di euro per ciascuno degli anni 2018 e 2019 e di 9,5 milioni di euro per l'anno 2020;

considerato che:

il Governo, di concerto con il Parlamento, ha compiuto un rilevante e apprezzabile sforzo, prevedendo lo stanziamento di ulteriori risorse che vanno a sommarsi a quelle inizialmente disponibili;

nell'ambito della grave emergenza sociale nella quale versa il Paese, gli stanziamenti di fondi destinati al sostegno alla locazione e agli inquilini morosi incolpevoli rappresentano un provvedimento importante per affrontare e ridurre il disagio abitativo che oggi colpisce fasce sempre più ampie della popolazione;

da quanto emerge dalla newsletter "Politiche abitative" a cura della Cgil, in collaborazione con il centro studi Fillea, dall'inizio della crisi sono stati emessi 265.000 sfratti per morosità, 140.000 provvedimenti sono stati eseguiti e si stima che almeno altri 200.000 nuclei familiari hanno provvedimenti di prossima esecuzione;

i sindacati degli inquilini Sunia, Sicet e Uniat stimano che almeno 400.000 famiglie italiane hanno bisogno di un'abitazione a costi sostenibili o di forme di sostegno al reddito che risolvano le morosità già presenti e quelle che possono insorgere;

in data 10 aprile 2014 la Conferenza unificata ha dato parere favorevole sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, recante l'attuazione delle disposizioni contenute nell'articolo 6, comma 5, del citato decreto-legge n. 102 del 2013 per il riparto del Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli e la definizione dei criteri e delle priorità da rispettare nei provvedimenti comunali emanati in materia,

si chiede di sapere:

quale sia la tempistica precisa per rendere tali risorse disponibili, data la gravità dell'emergenza abitativa nel nostro Paese;

se è stata valutata la possibilità di adottare misure che rendano il sistema per l'erogazione dei contributi previsti più rapido, superando le procedure oggi adottate che vedono intercorrere periodi molto lunghi tra lo stanziamento nazionale, la presentazione delle domande e la reale erogazione del contributo.

(3-01042)