• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/04112 FAVERO - Ai Ministri delle infrastrutture e dei trasporti e dell'economia e delle finanze - Premesso che: la presente interrogazione riprende una questione, rimasta insoluta, già...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-04112 presentata da NICOLETTA FAVERO
lunedì 27 novembre 2017, seduta n.910

FAVERO - Ai Ministri delle infrastrutture e dei trasporti e dell'economia e delle finanze - Premesso che:

la presente interrogazione riprende una questione, rimasta insoluta, già sollevata con l'interpellanza 2-00433, pubblicata l'11 gennaio 2017;

nell'atto di sindacato ispettivo citato l'interrogante segnalava l'increscioso problema inerente all'aumento dei pedaggi autostradali all'inizio dell'anno 2017;

considerato che:

secondo il mensile "Quattroruote" di novembre 2017, che ha elaborato i dati del rapporto annuale della Direzione generale per la vigilanza sulle concessionarie autostradali del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, negli ultimi 10 anni, la tratta autostradale Torino-Milano, gestita dalla Satap A4, ha registrato il maggior aumento dei pedaggi (con un più 84,5 per cento) rispetto alle nove società che gestiscono le altre tratte autostradali;

secondo il mensile, diverse società che hanno goduto degli aumenti dei pedaggi più significativi avrebbero, paradossalmente, effettuato minori investimenti rispetto a quanto previsto nei loro piani finanziari;

tale situazione sta creando forti disagi tra i viaggiatori, soprattutto tra i pendolari, che quotidianamente si spostano dalle loro residenze verso i capoluoghi e le altre grandi città per motivi di lavoro e di studio;

valutato, inoltre, che:

come già rilevato dalla prima firmataria del presente atto di sindacato ispettivo con l'interrogazione 3-00606, dell'8 gennaio 2014, il meccanismo di rivalutazione delle tariffe appare nel nostro Paese ancora sbilanciato in favore dei concessionari, essendo parametrato sui dati dell'inflazione, di obiettivi di efficienza, del traffico previsto e della qualità del servizio, senza alcuna capacità di rivalsa dello Stato, persino in caso di inadempienze dei concessionari;

le convenzioni in essere con le società concessionarie autostradali prevedono che le stesse, oltre a corrispondere un canone proporzionale ai pedaggi riscossi, debbano corrispondere anche un canone annuo in ragione di una certa percentuale sugli extra profitti generati dal concessionario per lo svolgimento delle attività commerciali sul sedime autostradale;

tra tali attività, definite collaterali, rientra l'esercizio di tutte quelle iniziative di rilevanza economica, che si svolgono all'interno delle aree di servizio, quali ristorazione, vendita carburanti ed attività pubblicitarie;

tale canone, che non è fisso, solitamente viene versato all'Anas, ma talvolta concorre al contenimento delle tariffe praticate agli utenti;

non essendovi una regolamentazione definita, i relativi proventi possono essere di ben cospicuo importo e sarebbe auspicabile avere accesso alla relativa rendicontazione,

si chiede di sapere:

quali siano i criteri adottati per determinare gli aumenti delle tariffe di pedaggio autostradale che si sono registrati a partire dal 2017;

in particolare, secondo quali criteri siano stati definiti gli aumenti delle tariffe dei pedaggi in Lombardia e in Piemonte;

quale sia l'elenco delle opere di ammodernamento realizzate dalle concessionarie sull'intera rete autostradale nazionale nel 2016 e nel corso del 2017;

in particolare, quali siano le opere previste, quelle realizzate e quelle ancora da completare sulla A4 Torino-Milano;

se le società concessionarie risultino in regola con il versamento dei canoni previsti dalle convenzioni, in proporzione ai pedaggi riscossi, nonché con quelli annui previsti in ragione di una percentuale sugli extra profitti generati per lo svolgimento delle attività commerciali sul sedime autostradale e se sia possibile accedere a tale rendicontazione;

se il Governo abbia previsto o intenda prevedere sconti o agevolazioni per i pendolari lavoratori e studenti che viaggiano in autostrada.

(3-04112)