• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
S.4/08446 LIUZZI - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca - Premesso che, secondo quanto risulta all'interrogante: su richiesta della Procura di Avellino, il giorno 3...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-08446 presentata da PIETRO LIUZZI
lunedì 27 novembre 2017, seduta n.910

LIUZZI - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca - Premesso che, secondo quanto risulta all'interrogante:

su richiesta della Procura di Avellino, il giorno 3 novembre 2017 i Carabinieri del comando provinciale hanno eseguito il sequestro preventivo dello storico edificio che ospita il liceo scientifico "Pasquale Stanislao Mancini";

agli inquirenti, dopo le ispezioni disposte, risulterebbero due solai dell'edificio di via De Conciliis pericolanti, mentre nella perizia disposta dalla Provincia di Avellino, e depositata nei giorni scorsi, non risulterebbero pericoli di crolli;

da lunedì 5 novembre, 1.219 alunni con i loro docenti, il personale Ata e la dirigente scolastica sono senza una sede;

il 14 novembre è stata convocata una riunione tra i dirigenti di alcune scuole, il presidente della Provincia ed il direttore dell'Ufficio scolastico regionale, durante la quale è stata comunicata la disponibilità di aule (in vari istituti), da utilizzare esclusivamente nel pomeriggio, distribuendo così tutti gli alunni del "Mancini" in 5 plessi. Le segreterie e gli uffici di presidenza sono stati collocati presso alcuni locali dell'ATP (Ambito territoriale per la Provincia) di Avellino;

questa deliberazione comporta, purtroppo, l'impossibilità di realizzare, quanto stabilito dalla legge n. 107 del 2015, che ha tracciato le nuove linee per l'elaborazione del piano dell'offerta formativa del liceo e che è stato già approvato dal collegio dei docenti e dal consiglio d'istituto;

diventerebbero così impraticabili le seguenti attività caratterizzanti l'offerta formativa: 1) l'alternanza scuola-lavoro, il cui monte orario obbligatorio è stabilito dalla legge e non è passibile di riduzione, pena la compromissione della prova dell'esame di Stato degli studenti coinvolti; 2) i corsi di recupero e gli sportelli didattici a cui la scuola è tenuta per obbligo di legge e che assolvono la funzione fondamentale di realizzare l'inclusione scolastica; 3) le attività di indirizzo del liceo matematico realizzate con il contributo delle famiglie e istituto con il partenariato dell'università di Salerno; 4) l'ampliamento dell'offerta formativa; 5) le iniziative di approfondimento disciplinare promosse dai dipartimenti, rivolte ad alunni e docenti; 6) le attività finalizzate all'inclusione e alla sperimentazione di strategie di didattica attiva; 7) le attività legate alla flessibilità organizzativa e didattica; 8) i laboratori di potenziamento delle competenze linguistiche e logico-matematiche funzionali alla buona riuscita delle prove Invalsi, nonché la somministrazione delle stesse in mancanza di laboratori informatici; 9) la formazione obbligatoria dei docenti, legata al piano di formazione triennale di istituto al piano triennale della rete di ambito, con grave lesione del diritto-dovere dei singoli docenti alla formazione e dell'opportunità della scuola di formare referenti esperti delle diverse aree; 10) la progettazione a valere sul programma operativo nazionale e su bandi del Ministero per l'attuazione del piano nazionale scuola digitale (alcuni progetti già finanziati); 11) il piano lauree scientifiche (PLS), che ha in essere accordi e convenzioni con l'università, finalizzati all'orientamento in uscita degli alunni e alla formazione aggiornamento dei docenti; 12) le attività di orientamento in ingresso e in uscita; 13) l'attuazione del piano di miglioramento;

considerato che, a quanto risulta all'interrogante:

circa il 65 per cento degli studenti del liceo proviene da paesi in provincia di Avellino e per loro non sarà possibile frequentare la scuola e i corsi costantemente, in quanto il sistema del trasporto locale non garantisce corse regolari durante l'orario pomeridiano e serale;

tutto ciò comporterà un esodo massiccio degli alunni verso altri istituti e dunque la progressiva scomparsa del liceo e la conseguente perdita di posti di lavoro;

lo scorso anno, un'analoga situazione si è creata in un altro istituto superiore cittadino, ma la situazione è stata risolta nel breve tempo attraverso un piano di razionalizzazione della rete scolastica garantendo a tutti, attraverso lo spostamento di 4 istituti superiori di Avellino, un regolare svolgimento dell'anno scolastico, assegnando ad ognuno una propria sede, senza ipotizzare né doppi turni, né lezioni pomeridiane,

si chiede di conoscere:

se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza di quanto esposto e se intenda attivarsi, affinché siano rese note le reali condizioni dell'edificio storico che ospita il liceo scientifico "Mancini";

se non ritenga di dover intervenire urgentemente, attraverso la ricognizione di tutto il patrimonio scolastico cittadino, affinché venga assegnata all'istituto una nuova sistemazione che permetta di far fronte all'emergenza e che consenta la normale ripresa dell'attività scolastica in maniera completa ed articolata.

(4-08446)