• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/04741/136    premesso che:     è in sede di discussione del disegno di legge A.C. 4741 «Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148, recante...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/04741/136presentato daBUENO Renatatesto diGiovedì 30 novembre 2017, seduta n. 894

   La Camera,
   premesso che:
    è in sede di discussione del disegno di legge A.C. 4741 «Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148, recante disposizioni urgenti in materia finanziaria e per esigenze indifferibili. Modifica alla disciplina dell'estinzione del reato per condotte riparatorie»;
    il citato provvedimento rafforza le previsioni per sostenere la ricostruzione dei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dagli eventi sismici verificatisi dal 24 agosto 2016, prevedendo, nell'ambito degli articoli 2 e 2-bis, la proroga al 31 dicembre 2018, nei comuni colpiti da tali eventi sismici, del termine di sospensione dei mutui e finanziamenti a favore delle attività economiche e produttive e dei soggetti privati per i mutui relativi alla prima casa di abitazione, inagibile o distrutta, e la proroga al 31 dicembre 2020 per le attività economiche e produttive e, per i soggetti privati, per i mutui relativi alla prima casa di abitazione inagibile o distrutta, localizzate in una zona rossa. Inoltre stabilisce che, nei predetti comuni, i termini per la notifica delle cartelle di pagamento e per la riscossione delle somme risultanti dagli atti di accertamento esecutivo, oltre alle attività esecutive da parte degli agenti della riscossione e i termini di prescrizione e decadenza relativi all'attività degli enti creditori, riprendono a decorrere dal 1o giugno 2018;
    tantissime sono le denunce da parte degli abitanti dei comuni danneggiati per i gravi ritardi sul fronte della ricostruzione e dell'assegnazione delle Soluzioni Abitative di Emergenza;
    secondo i dati dell'Osservatorio per la ricostruzione di Fillea-Cgil e Legambiente a fronte di 3.570 casette richieste, da 43 comuni sui 140 danneggiati, ne sono state consegnate 995 (27,87 per cento);
    al 26 ottobre 2017, la Protezione civile calcola che sono 6.486 le persone assistite, di cui 4.652 vivono in albergo, gli altri nei container o negli alloggi realizzati dopo i terremoti del 1997 e del 2009;
    numerose sono le aziende danneggiate: solo in Umbria sono 192 su 285 verificate. Dopo un anno, soltanto ora sono stati sbloccati i fondi del danno indiretto ma il prossimo 31 dicembre scadrà, per le imprese del cratere, la cassa integrazione. Inoltre, le risorse previste sono quasi tutte riconducibili al «de minimis», cioè ad un tetto massimo di 200 mila euro, cui servirebbe derogare per evitare che soltanto alcuni interventi vengano effettuati. Infine, l'articolo 24 del decreto-legge n. 189 del 2016 prevedeva finanziamenti agevolati a tasso zero fino a 30 mila euro per le Pmi mai attivati;
    ritardi notevoli si sono accumulati anche nella ricostruzione delle scuole: delle 108 previste dai due piani straordinari approvati dal Commissario, soltanto una è stata realizzata e un'altra è in costruzione. Dei 18 edifici scolastici da ricostruire entro l'inizio dell'anno scolastico in corso, con i 110 milioni di euro a carico dello Stato, i lavori sono iniziati soltanto nella primaria «Romolo Capranica» di Amatrice;
    il 4 agosto 2017 Invitalia ha pubblicato un secondo «avviso esplorativo» e ora sono 1.119 le aziende interessate ma non c’è stata alcuna aggiudicazione;
    a questi edifici, in base al secondo programma straordinario, se ne sono aggiunti altri 87, con uno stanziamento complessivo di 231.038.692, cui committenti, a differenza delle 18 scuole inserite nel primo programma, sono comuni e province. Invitalia dovrà svolgere le gare di appalto ma, ad oggi, non c’è alcun bando;

impegna il Governo

a monitorare gli effetti applicativi della disciplina in esame e a valutare l'opportunità, attraverso ulteriori iniziative normative, di velocizzare l’iter di assegnazione della Sae, sbloccare gli aiuti già previsti all'articolo 24 del decreto-legge n. 189 del 2016 per le piccole e medie imprese, accelerare il programma di ricostruzione.
9/4741/136. Bueno, Galgano, Palese.