Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
C.4/18693 (4-18693)
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-18693presentato daGIORGETTI Albertotesto diVenerdì 1 dicembre 2017, seduta n. 895
ALBERTO GIORGETTI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
nel 2012 Consip s.p.a. ha indetto una gara comunitaria per l'affidamento dei servizi di pulizia e altri servizi ausiliari tesi al mantenimento del decoro e della funzionalità degli immobili per gli istituti scolastici di ogni ordine e grado;
nel 2014 Consip ha trasmesso la documentazione relativa a questa gara all'Autorità antitrust che, dall'indagine svolta, ha rilevato l'esistenza di un'intesa restrittiva della concorrenza tra taluni fornitori di servizi di pulizia e attività ausiliarie che avevano assunto la qualità di aggiudicatari nell'ambito di talune delle procedure riferite a taluni lotti geografici e, in seguito a ciò, ha previsto l'applicazione di sanzioni pecuniarie a scapito delle imprese coinvolte;
i provvedimenti sospensivi dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato venivano successivamente confermati come legittimi in sede giurisdizionale dal Tar Lazio con sentenze nn. 10303/2016, 10307/2016 e 10309/2016 e poi dal Consiglio di Stato con sentenze n. 740/2017, 927/2017 e 928/2017;
conseguentemente la Consip s.p.a. ha proceduto alla risoluzione delle «Convenzioni per l'affidamento dei servizi di pulizia ed altri servizi tesi al mantenimento del decoro e della funzionalità degli immobili, per gli Istituti scolastici ogni ordine e grado e per i centri di formazione delle Pubbliche amministrazioni — lotti 1, 2, 4, 8, 9, 10» stipulate con la Manutencoop FM S.p.A. e CNS Consorzio Nazionale Servizi società cooperativa, attive dal 25 novembre 2013, avvalendosi della clausola risolutiva espressa di cui all'articolo 11, comma 2, delle condizioni generali della convenzione, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 1456 del codice civile per fatto e colpa del fornitore;
sulla vicenda è intervenuta anche l'Anac stabilendo che anche le istituzioni scolastiche avrebbero dovuto procedere alla rescissione delle convenzioni prevedendo nuovi affidamenti ai sensi di legge nelle more dell'attivazione delle nuove convenzioni Consip;
al fine di assicurare lo svolgimento del servizio fino alla conclusione dell'anno scolastico 2016/2017 il Governo è intervenuto con il decreto-legge n. 50 del 2017, disponendo che le istituzioni scolastiche avrebbero continuato ad acquisire i servizi di pulizia e gli altri servizi ausiliari «con piena salvaguardia dei livelli occupazionali e salariali esistenti» dalle imprese vincitrici degli appalti, fino al 31 agosto 2017;
con il decreto-legge n. 91 del 2017, al fine di consentire il regolare avvio dell'anno scolastico 2017/2018, il Governo ha previsto una ulteriore proroga, fino alla data di effettiva attivazione del contratto-quadro stipulato dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, comunque non oltre il 31 dicembre 2017;
l'introduzione di continue e successive proroghe dà vita ad una situazione a dir poco paradossale per cui le aziende sanzionate dall'Autorità antitrust, per le quali è previsto il divieto di ricorso al subappalto, potranno continuare a svolgere la propria attività con relativi guadagni, mentre numerose piccole e medie aziende alle quali in passato è stato affidato il servizio, si vedranno escluse dalla possibilità di lavorare –:
se e quali iniziative il Governo intenda adottare al fine di salvaguardare la sopravvivenza delle piccole e medie imprese coinvolte, loro malgrado nella vicenda, anche nell'ottica della salvaguardia dei livelli occupazionali;
se non ritenga di dover assumere iniziative normative affinché siano ammessi alla prosecuzione del servizio anche soggetti terzi in rapporto di subappalto.
(4-18693)