• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/02372 GASPARRI - Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri degli affari esteri e della difesa - Premesso che: l'11 settembre 2012 alcuni terroristi libici hanno attaccato la sede...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-02372 presentata da MAURIZIO GASPARRI
martedì 24 giugno 2014, seduta n.268

GASPARRI - Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri degli affari esteri e della difesa - Premesso che:

l'11 settembre 2012 alcuni terroristi libici hanno attaccato la sede diplomatica Usa a Bengasi, durante una manifestazione di protesta contro la blasfemia antislamica espressa dal film "Innocence of Muslims", provocando la morte dell'ambasciatore americano Christopher Stevens e di 3 funzionari diplomatici;

nel corso delle indagini gli investigatori americani hanno individuato come responsabili 3 uomini vicini all'organizzazione terroristica "Al Qaeda", concentrando l'attenzione su Ahmed Abu Khatallah, un quarantenne che ha passato diversi anni in prigione per le sue idee integraliste islamiche e che viene considerato l'ideatore dell'attentato;

domenica 15 giugno 2014, attraverso un raid notturno nei pressi di Bengasi, si è giunti alla cattura di Ahmed Abu Khatallah;

il commando che ha proceduto all'arresto è risultato essere composto da unità speciali americane coadiuvate da agenti dell'Fbi;

da notizie giunte all'interrogante, il presunto attentatore sembra essere stato trasportato su una nave di stanza nel Mediterraneo, mentre la stampa italiana riferisce che egli si trovi nella base militare siciliana di Sigonella (Siracusa);

non si hanno notizie chiare dagli organi americani sull'arresto, poiché la notizia del blitz è stata diffusa dal Pentagono solo nel pomeriggio di martedì 17 giugno 2014, in grave ritardo rispetto al corso degli eventi;

come si evince dal "Corriere della Sera" del 18 giugno, a pagina 14, in un articolo di Guido Olimpo, nella giornata di domenica 15 giugno 6 voli civili diretti all'aeroporto Fontanarossa di Catania sono stati dirottati sull'aeroporto di Palermo;

la prima motivazione fornita per il cambio repentino di rotta è stata che nella base aerea americana di Sigonella fosse in corso un'esercitazione militare;

successivamente l'affermazione sopra riportata è stata corretta con un comunicato dell'aviazione militare italiana nel quale si precisa che il dirottamento sarebbe stato legato alle condizioni meteo sfavorevoli e all'attività vulcanica in atto su Catania,

si chiede di sapere:

se nella giornata di domenica 15 giugno 2014 siano state svolte esercitazioni militari nella base di Sigonella;

quale utilizzo gli Usa stiano facendo dell'aeroporto militare siciliano, considerato che la base ospita da tempo i droni da ricognizione Global Hawk, velivoli Osprey e aerei che fanno parte di una task-force di pronto intervento;

se il Governo sia a conoscenza dell'effettiva presenza del contingente americano a Sigonella, dei marines e dei mezzi di sostegno logistico di operazioni militari americane;

quale funzione abbia attualmente la base di Sigonella a seguito del riaccendersi delle rivolte arabe;

se risponda al vero e se il Governo ne sia a conoscenza che gli Usa utilizzino Sigonella come trampolino per eventuali interventi speciali e abbiano in quella sede una 'squadra di risposta rapida' che agisce in soccorso di diplomatici assediati;

se il Governo fosse a conoscenza delle operazioni che hanno portato alla cattura di Ahmed Abu Khatallah;

se il terrorista si trovi attualmente a Sigonella o se sia stato trasferito negli Stati Uniti.

(4-02372)