• Testo RISOLUZIONE CONCLUSIVA

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Atto a cui si riferisce:
C.8/00282 Risoluzione conclusiva 8-00282presentato daCRIPPA Davidetesto diMercoledì 13 dicembre 2017 in Commissione X (Attività produttive) 7-01393 Crippa: Revisione della riforma...



Atto Camera

Risoluzione conclusiva 8-00282presentato daCRIPPA Davidetesto diMercoledì 13 dicembre 2017 in Commissione X (Attività produttive)

7-01393 Crippa: Revisione della riforma relativa al superamento della struttura progressiva delle tariffe elettriche.

RISOLUZIONE APPROVATA

  La X Commissione,
   premesso che:
    con l'articolo 11, comma 3 del decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102 il Parlamento ha dato mandato all'Autorità per l'energia elettrica e il gas e i servizi idrici di superare la struttura progressiva rispetto ai consumi e di adeguare le predette componenti ai costi del relativo servizio, secondo criteri di gradualità;
    l'Autorità ha stabilito che la fase di transizione della riforma delle tariffe si dovrà concludere entro il 1o gennaio 2018, con il superamento della progressività delle componenti tariffarie a copertura degli oneri generali;
    nell'ambito delle componenti della tariffa elettrica rientrano sia le tariffe di rete sia le componenti tariffarie a copertura degli oneri generali di sistema, che comprendono anche gli incentivi necessari a far raggiungere al nostro Paese gli obiettivi europei di risparmio energetico e di produzione di energia da fonti rinnovabili;
    già l'analisi dell'impatto della regolazione della stessa Autorità mostrava come, con la rimodulazione delle tariffe, i consumatori più deboli, che tendenzialmente rientrano sodo la media del consumo nazionale, avrebbero visto la loro bolletta crescere per effetto del nuovo calcolo delle tariffe, che di fatto diventavano regressive;
    un recente studio pubblicato dal Gestore dei servizi energetici riporta che, nel 2016, le attività di promozione della sostenibilità gestite dalla stessa società si siano tradotte in un investimento per famiglie e imprese di 16,1 miliardi di euro, l'1 per cento del Pil nazionale, e la famiglia tipo ha contribuito a questo investimento con circa 136 euro, a fronte di una spesa energetica annua di circa 2.600 euro;
    la legge 4 agosto 2017, n. 124 «Legge annuale per il mercato e la concorrenza», all'articolo 1, commi 75 e 76, prevede che il Ministro dello sviluppo economico, sentita l'Autorità, adotti entro 180 giorni dal 29 agosto 2017 un provvedimento che integri e riveda l'attuale disciplina del bonus sociale elettrico e gas, nel senso di un auspicato rafforzamento dell'intensità compensativa dello strumento;
    nelle more del processo di riforma degli oneri tariffari, la modifica dell'agevolazione per gli energivori di cui all'articolo 19 della legge europea 2017 recentemente approvata dalla Camera dei deputati in via definitiva, implicherà un incremento ulteriore degli oneri tariffari pari a circa 900 milioni di euro l'anno per arrivare a impegnare 1500 milioni di euro;
    tale aumento, come si evince dalla segnalazione al Governo e al Parlamento da parte dell'Autorità dell'energia elettrica, gas e servizi idrici, aggraverà ulteriormente l'incremento delle bollette dei clienti domestici con consumi più bassi, arrivando a incidere per quasi il 9 per cento per chi consuma meno di 1500 kWh all'anno, contro una media nazionale di 2700,

impegna il Governo

a valutare gli effetti applicativi delle disposizioni richiamate in premessa adottando ogni iniziativa utile, per quanto di competenza, volta a rivedere l'ultima fase della riforma tariffaria per i clienti domestici, anche alla luce delle recenti modifiche normative apportate dalla legge europea 2017, al fine di evitare ulteriori aggravi di spesa agli utenti domestici.
(8-00282) «Crippa, Vallascas, Cancelleri, Da Villa, Della Valle, Fantinati».