• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/01065 PEZZOPANE, DIRINDIN, Stefano ESPOSITO, FAVERO, LIUZZI, LUCHERINI, MASTRANGELI, PADUA, PAGLIARI, RICCHIUTI, RUTA, SOLLO, TOCCI, VALENTINI - Ai Ministri della difesa, dello sviluppo economico...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-01065 presentata da STEFANIA PEZZOPANE
mercoledì 25 giugno 2014, seduta n.269

PEZZOPANE, DIRINDIN, Stefano ESPOSITO, FAVERO, LIUZZI, LUCHERINI, MASTRANGELI, PADUA, PAGLIARI, RICCHIUTI, RUTA, SOLLO, TOCCI, VALENTINI - Ai Ministri della difesa, dello sviluppo economico e del lavoro e delle politiche sociali - Premesso che:

Cosmo-SkyMed (primo sistema civile e militare di satelliti radar di osservazione terrestre) è la componente italiana di un sistema italo-francese, risultato di un accordo intergovernativo bilaterale Italia-Francia, siglato nel 2001 e ratificato con la legge 10 gennaio 2004, n. 20;

nel marzo 2013 la Thales Alenia Space ha firmato con l'Agenzia spaziale italiana (ASI) il programma relativo al rinnovo di Cosmo-SkyMed di seconda generazione, finanziato dai Ministeri della difesa e dell'istruzione, dell'università e della ricerca;

considerato che:

la direzione generale di Thales Alenia Space, nel corso di un incontro che si è tenuto il 9 giugno 2014 con le organizzazioni sindacali, ha manifestato alcune criticità a cui l'azienda deve far fronte, sia nel settore delle telecomunicazioni che in quello dell'elettronica che dipendono dal mancato via libera alla fase di industrializzazione del programma Cosmo-SkyMed;

a fronte di queste criticità l'azienda ha annunciato di voler avviare le procedure per l'apertura della cassa integrazione guadagni ordinaria di 13 settimane per 350 lavoratori: 190 sul sito di Roma, 80 sul sito de L'Aquila, 80 sul sito di Milano, mentre per il sito di Torino, visto l'esiguo numero di persone, queste saranno impiegate su altri programmi;

la motivazione ufficiale della cassa integrazione è la mancata erogazione della prevista tranche di finanziamento da parte dell'ASI per il programma Cosmo-SkyMed di seconda generazione;

la decisione aziendale rischia di far perdere in tempi brevi le competenze acquisite dalla Thales in anni di investimenti e ricerca, nonché le professionalità che fanno dell'impresa un centro di eccellenza mondiale in un settore altamente strategico per l'industria spaziale e per il Paese, con relative ricadute tecnologiche,

si chiede di sapere:

se i Ministri in indirizzo non ritengano necessario intervenire con urgenza al fine di rifinanziare il progetto;

quali provvedimenti intendano adottare al fine di far rispettare gli accordi sottoscritti su Cosmo-SkyMed, che rimane un programma necessario per far mantenere all'Italia e all'industria nazionale un ruolo importante e strategico nel settore;

se intendano promuovere un incontro urgente con tutti i soggetti interessati e le parti sociali per scongiurare la cassa integrazione e le problematiche esposte e per trovare soluzioni finalizzate al rilancio del settore.

(3-01065)