• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
S.4/08522 RIZZOTTI, MALAN - Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali - Premesso che, a quanto risulta agli interroganti: i centri per l'impiego piemontesi si trovano in una situazione di...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-08522 presentata da MARIA RIZZOTTI
mercoledì 13 dicembre 2017, seduta n.916

RIZZOTTI, MALAN - Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali - Premesso che, a quanto risulta agli interroganti:

i centri per l'impiego piemontesi si trovano in una situazione di grave emergenza e di progressivo disorientamento;

per effetto della legge n. 56 del 2014, recante "Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni", cosiddetta legge Delrio, e del "Jobs Act" (di cui al decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 23, recante "Disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti, in attuazione della legge n. 183 del 2014"), i dipendenti dei centri per l'impiego piemontesi sono rimasti in capo alle Province e, a partire dal 1° gennaio 2016, sono stati assegnati temporaneamente alla Regione, tramite l'Agenzia Piemonte lavoro (APL);

si è trattato di un assetto transitorio, di fatto congelato dall'esito del referendum costituzionale del 4 dicembre 2016, ed è stato accompagnato da una situazione di notevole incertezza;

le nuove disposizioni contenute nel "Jobs Act", come il proseguimento del programma "Garanzia giovani" e le nuove misure nazionali e regionali a supporto delle fasce più deboli aumenteranno il già elevato numero degli utenti presi in carico dai centri per l'impiego, il cui processo di riorganizzazione dei servizi per il lavoro non si è ancora concluso, in termini sia di competenze istituzionali, che di risorse, e di conseguenza anche la vicenda dei lavoratori a termine dei centri per l'impiego è relegata ad un incartamento normativo e di attribuzioni;

ad oggi, permane una situazione di forte instabilità, perché i centri non sono ancora transitati presso l'ANPAL (Agenzia nazionale politiche attive del lavoro) e non sono state previste soluzioni atte a superare la situazione di precariato degli attuali operatori che rischiano di perdere il lavoro,

si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo, in considerazione del grave sottodimensionamento dei centri per l'impiego a livello nazionale, e nel rispetto degli impegni governativi sul superamento del precariato, intenda mettere immediatamente in atto tutte le azioni necessarie per il ripristino delle funzioni dei centri per l'impiego, implementando il personale e garantendo la stabilizzazione dei molti lavoratori precari che vi operano, indispensabili per il buon funzionamento dei centri, e che attendono l'inquadramento nelle procedure di stabilizzazione, previste dal decreto legislativo n. 75 del 2017, recante "Modifiche e integrazioni al decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ai sensi degli articoli 16, commi 1, lettera a), e 2, lettere b), c), d) ed e), e 17, comma 1, lettere a), c), e), f), g), h), l), m), n), o), q), r), s) e z), della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche".

(4-08522)