Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
C.4/18880 (4-18880)
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-18880presentato daRIZZO Gianlucatesto diMercoledì 20 dicembre 2017, seduta n. 901
RIZZO. — Al Ministro dell'interno, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
il comune di Caltagirone, con deliberazione di giunta (DG) n. 34 del 30 gennaio 2001, ha approvato il progetto esecutivo, redatto dall'ufficio tecnico comunale, per la realizzazione del parcheggio «Santo Stefano» per l'importo complessivo di euro 8.418.247, successivamente dall'assessorato regionale al turismo, comunicazione e trasporti della regione siciliana venne erogato un contributo pari a 4.134.366,59 euro;
con deliberazione di giunta n. 65 del 26 febbraio 2004 veniva approvato il progetto preliminare presentato dalla impresa Ilma Costruzioni spa attraverso il sistema della finanza di progetto, per un importo pari a 73.843,420 euro e quindi inferiore rispetto a quello originariamente previsto dagli uffici tecnici del comune;
con deliberazione di giunta n. 93 del 23 marzo 2006 la Ilma Costruzioni, ha comunicato di aver creato una società di progetto denominata «Sostauto srl» che diventava la concessionaria a titolo originario sostituendo la Ilma in tutti i suoi rapporti con l'Amministrazione concedente;
nel 2008, successivamente all'approvazione del progetto esecutivo, la società concessionaria avanzava richiesta di revisione, al fine di ristabilire l'equilibrio economico-finanziario dell'investimento che aveva subìto un incremento pari al 36 per cento sul totale, portando il totale dell'opera da realizzare ad un totale di 9.989.004,21 euro;
il costo complessivo risulta maggiore rispetto a quello originariamente previsto dagli uffici del comune il che potrebbe configurare il rapporto giuridico tra comune di Caltagirone e Sostauto srl non più ricadente nella fattispecie della finanza di progetto, ma appalto per lavori pubblici;
sempre dalla stessa delibera si evince come la società concessionaria aveva sottoscritto contratto di mutuo con istituto bancario in data 11 aprile 2008 che prevedeva la costituzione di garanzie fornite dal comune di Caltagirone a favore della banca erogante;
il 17 luglio 2017, il consiglio comunale di Caltagirone ha deliberato l'ipotesi di bilancio di previsione stabilmente riequilibrato per l'esercizio finanziario 2012/2016, successivamente alla dichiarazione di dissesto dell'ente sopraggiunta nel 2011;
dall'analisi degli atti contenuti in tale delibera non sembrano essere presenti valutazioni di nessun genere in merito alle garanzie rilasciate dal comune di Caltagirone nei confronti della banca concedente il mutuo alla Ilma Costruzioni per la realizzazione del parcheggio S. Stefano, cosicché l'eventualità non remota che l'istituto bancario si svolga al comune per il pagamento delle rate di mutuo non onorabili a seguito dell'insolvenza della Ilma Costruzioni, in concordato preventivo, determinerebbe un aggravamento della pesante situazione deficitaria dell'ente già in dissesto;
analoga situazione è stata recentemente portata in auge dal giornale «La Sicilia» relativamente all'affidamento da parte del comune di Caltagirone dei campi sportivi «Bongiorno» ad un privato con la costituzione di garanzie fornite al Credito sportivo, che ha erogato un mutuo per la realizzazione di opere accessorie e che pare non abbia ottemperato al pagamento delle rate per circa 80 mila euro, somme che anche in questo caso potrebbero ricadere nella gestione delle già disastrate casse comunali e di conseguenza sui cittadini di Caltagirone –:
quali rilievi o richieste istruttorie abbia formulato la commissione per la finanza e gli organici degli enti locali in relazione all'ipotesi di bilancio riequilibrato con riferimento alla mancata indicazione del bene realizzato e alle eventuali garanzie accessorie prestate dal comune di Caltagirone all'impresa realizzatrice del parcheggio Santo Stefano e del concessionario dei campi sportivi «Bongiorno»;
se il Governo intenda valutare se sussistano i presupposti per promuovere, per quanto di competenza, una verifica da parte dei servizi ispettivi di finanza pubblica della ragioneria generale dello Stato in relazione alla situazione amministrativo-contabile dell'ente a garanzia e tutela degli abitanti della città di Caltagirone.
(4-18880)