• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/18870 (4-18870)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18870presentato daPRODANI Aristesto diMercoledì 20 dicembre 2017, seduta n. 901

   PRODANI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   l'agenzia di stampa Adnkronos, nell'articolo del 15 novembre 2016, ha sottolineato come «un periodo particolarmente favorevole per le vendite corrisponde inevitabilmente a un periodo particolarmente attivo per i cyber criminali: i commercianti propongono numerose offerte a cui è difficile resistere e i consumatori prevedono di spendere denaro in regali per se stessi, amici e parenti. Così, mentre i clienti dell’e-commerce ripongono le loro speranze nei saldi in arrivo, i venditori preparano i propri negozi per rispondere al boom di visitatori e i proprietari delle infrastrutture finanziarie (banche e sistemi di pagamento) si preparano al significativo aumento del numero e del valore delle transazioni; ma anche i cyber criminali si preparano a rubare i dati delle carte di credito»;

   secondo l'articolo pubblicato il 6 dicembre 2017 sul sito www.key4biz.it «i recenti Blackfriday e Cybermonday sono ormai, da qualche anno, considerati gli eventi apripista del lungo periodo delle feste natalizie. E proprio in queste occasioni di acquisti intensi, sia in store che online, il pericolo di frodi e attacchi informatici raggiunge i massimi livelli»;

   secondo i nuovi dati di Enigma Software Group «i computer infettati da malware negli Stati Uniti sono aumentati mediamente di oltre il 123 per cento. Nello specifico, +110 per cento durante il Blackfriday, +119 per cento e +127 per cento rispettivamente i successivi sabato e domenica e +137 per cento in occasione del Cybermonday». L'attenzione ora si sposta inevitabilmente alle ultime settimane dell'anno, quelle che sostanzialmente precedono le feste natalizie. Secondo il nuovo Cybercrime Report di ThreatMetrix, «in tutto il mondo, nel corso delle ultime settimane dell'anno sono attesi più di 50 milioni di cyber attacchi per il Natale 2017»;

   in particolare, i Paesi dove le transazioni finanziarie saranno maggiori e con un alto numero di mobile users potrebbero essere tra i principali obiettivi di attacchi. Al contempo, il trimestrale Threat Intelligence Report, rilasciato qualche giorno fa da NTT Security, ha rivelato «che gli attacchi globali di phishing sono cresciuti in modo preoccupante del 74 per cento nel terzo trimestre del 2017. È stato calcolato che ogni attacco di questo tipo crea danni economici alle organizzazioni di medie dimensioni per 1,6 milioni di dollari e, nel 2016, gli attacchi di phishing sono cresciuti del 70 per cento»;

   tutti, o quasi, gli attacchi informatici sono mirati ad acquisire i dati delle carte di credito. Inoltre, «i cyber criminali spesso mirano alle informazioni sull'identità personale, come username, password e informazioni contenute sui siti visitati regolarmente. Se un cyber criminale riesce ad accedere alle credenziali personali, potrà utilizzarle su molteplici siti e piattaforme spacciandosi per l'utente frodato»;

   per evitare di cadere vittime di frodi informatiche, oltre che disporre di software di sicurezza sempre aggiornati, «si possono mettere in pratica comportamenti generali di attenzione alla sicurezza che in molti casi permettono di prevenire i cyber attacchi, come ad esempio utilizzare password ad alto livello di sicurezza, non utilizzare mai reti WiFi pubbliche per effettuare acquisti online, oppure non aprire email, non cliccare su link o aprire allegati provenienti da fonti sconosciute, non condividere mai username, password o altre informazioni personali online, diffidare di email indesiderate che promettono offerte entusiasmanti e non aprire i relativi allegati, assicurarsi l'aggiornamento costante dei sistemi di antivirus e patching sui propri dispositivi»;

   con precedenti atti di sindacato ispettivo, nello specifico le interrogazioni n. 4-16092, n. 4-16908 e n. 4-17660, l'interrogante ha sollecitato urgenti iniziative volte a contrastare il fenomeno del cybercrime –:

   quali urgenti iniziative il Governo intenda assumere per intensificare, con il contributo delle forze dell'ordine, la lotta contro la criminalità informatica;

   se intenda, con l'auspicabile coinvolgimento delle principali realtà informatiche, promuovere una campagna informativa finalizzata a garantire agli utenti una maggiore conoscenza del buone pratiche da seguire durante la navigazione in internet.
(4-18870)