• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/18843 (4-18843)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18843presentato daFEDRIGA Massimilianotesto diMercoledì 20 dicembre 2017, seduta n. 901

   FEDRIGA. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   si continua ad assistere nella casa circondariale di Genova (Marassi) in particolare, e nelle carceri della Liguria in generale, ad una situazione di grave carenza di sicurezza, confermata da un tentativo di evasione, come ha evidenziato di recente il Sappe (Sindacato autonomo di polizia penitenziaria) nel comunicato del 15 novembre 2017 secondo il quale, vista «(...) l'attuale politica gestionale dei detenuti a Marassi e della sicurezza, non capiamo più che ruolo abbia la Polizia Penitenziaria di Marassi, è un carcere gestito con il servizio dinamico cioè i detenuti non sono chiusi nelle loro celle bensì sono liberi di girare per i reparti. Questo produce una serie di negatività e debolezze nel settore della sicurezza e, tra queste, la facilità con cui i detenuti possono oltrepassare i cancelli che sono aperti, e recarsi nei vari settori dell'istituto (...) il detenuto ha approfittato del quotidiano andirivieni di persone, non solo detenuti, che orbitano all'interno di Marassi quindi dal cortile passeggi, invece di rientrare in cella percorrendo ed oltrepassando i vari settori dell'istituto, è arrivato sino nei pressi dell'uscita dell'istituto dove, purtroppo per lui, la Polizia Penitenziaria li in servizio ha ben compreso che quel detenuto (...) non doveva starci e quindi è intervenuta bloccandolo, benché abbia opposto resistenza, pochi metri prima dell'uscita (...)»; ciò spinge a «denunciare l'indifferenza della nostra Amministrazione su quello che accade negli istituti della Liguria ma a Marassi in modo particolare»;

   purtroppo, nel carcere in parola come indicato nel comunicato citato vi è una carenza «d'organico ... di ben 77 unità inviate a prestare servizio in altri istituti»;

   questa situazione come indicato sta compromettendo in maniera grave la sicurezza del carcere –:

   se il Ministro sia conoscenza dei fatti sopra esposti e quali iniziative urgenti, anche in considerazione della situazione emergenziale, intenda adottare, in particolare per garantire la necessaria sicurezza affinché episodi similari non si verifichino più, oltre a prevedere una copertura totale delle carenze di organico evidenziate, nonché a rivedere il sistema di vigilanza dinamica e il regime penitenziario aperto in modo da prevederne l'eliminazione.
(4-18843)