• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/12966 (5-12966)



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-12966presentato daVALIANTE Simonetesto diMercoledì 20 dicembre 2017, seduta n. 901

   VALIANTE. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:

   l'articolo 130 della legge «forestale» n. 3267 del 1923 prevede l'obbligo di gestione dei boschi e dei pascoli pubblici secondo un piano di assestamento;

   la regione Campania si è dotata della propria normativa forestale con la legge regionale 7 maggio 1996, n. 11, recante «modifiche ed integrazioni alla Legge Regionale 28.02.1987 n. 13»; in particolare, l'articolato normativo prevede le finalità di conservazione, miglioramento ed ampliamento del patrimonio boschivo regionale e di conservazione e miglioramento dei pascoli montani. Per tali finalità vengono previsti degli indirizzi pianificatori da attuarsi attraverso il «piano forestale generale» ed il «piano di assestamento forestale»;

   con i piani di assestamento forestale vengono disciplinate ed indirizzate le utilizzazioni boschive e l'uso dei pascoli, determinando inoltre i «boschi di protezione» e gli interventi di rimboschimento, di ricostruzione boschiva, di sistemazione idraulico forestale, di miglioramento dei pascoli, nonché quelli finalizzati all'uso delle risorse silvo-pastorali ai fini ricreativi e di protezione dell'ambiente naturale;

   l'unità operativa dirigenziale foreste della regione Campania con comunicazione del 13 settembre 2017 – rimasta inevasa – ha chiesto ai comuni Novi Velia e Vallo Della Lucania di approvare urgentemente una deliberazione di approvazione ed adozione del piano di assestamento e forestale;

   l'inerzia dei comuni interessati potrebbe divenire fonte di responsabilità per danno erariale stante il finanziamento regionale –:

   di quali dati disponga il Governo in relazione allo stato di attuazione della legge n. 3267 del 1923 sull'intero territorio nazionale e se intenda attivare un monitoraggio al riguardo, con particolare attenzione all'adozione dei piani di assestamento;

   se i Ministri interrogati non ritengano di assumere iniziative normative, previa concertazione con le regioni e gli enti locali, per definire una disciplina più stringente ed efficace in ordine alla tutela e alla gestione dei boschi e dei pascoli ed evitare situazioni di inefficienza e di incuria come quella richiamata.
(5-12966)