• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/08550 CATALFO, MORRA, PUGLIA - Ai Ministri del lavoro e delle politiche sociali e dell'economia e delle finanze - Premesso che: il fondo unico di amministrazione (FUA) è un istituto previsto...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-08550 presentata da NUNZIA CATALFO
martedì 19 dicembre 2017, seduta n.918

CATALFO, MORRA, PUGLIA - Ai Ministri del lavoro e delle politiche sociali e dell'economia e delle finanze - Premesso che:

il fondo unico di amministrazione (FUA) è un istituto previsto nei CCNL (contratti collettivi nazionali di lavoro) delle pubbliche amministrazioni, esso è finalizzato a promuovere reali e significativi miglioramenti dell'efficacia ed efficienza dei servizi istituzionali, mediante la realizzazione, in sede di contrattazione integrativa, di piani e progetti strumentali e di risultato; esso ha svariate forme di finanziamento, come fondi a esso allocati e risparmi inerenti alle gestioni dei Ministeri;

il FUA viene utilizzato in sede di contrattazione per stabilire, Ministero per Ministero, l'ammontare del salario accessorio legato ad aumenti di efficienza e al miglioramento di servizi all'interno delle singole amministrazioni, esso quindi viene negoziato con apposito accordo, in cui vengono stabiliti gli obiettivi da raggiungere e l'ammontare della quota di retribuzione premiale;

per il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, ANPAL (Agenzia nazionale politiche attive del lavoro) e INL (Ispettorato nazionale del lavoro), la procedura seguita per l'erogazione delle risorse del FUA richiede l'approvazione della bozza di Accordo negoziale da parte dell'ARAN (Agenzia rappresentanza negoziale pubbliche amministrazioni) e delle rappresentanze delle organizzazioni sindacali, tale accordo ha valenza per i dipendenti delle strutture centrali del Ministero e dei rispettivi enti; successivamente, tale accordo deve essere approvato dall'Ufficio centrale di bilancio del Ministero dell'economia e delle finanze e dall'IGOP (Ispettorato generale per gli ordinamenti del personale) della Ragioneria generale dello Stato, i quali rilasciano il nulla osta per l'utilizzo delle risorse, tale iter verrà ripetuto in sede territoriale per le strutture locali del Ministero del lavoro (Direzione territoriale del lavoro) e per le strutture locali dell'INL; solo a questo punto ai dipendenti verrà corrisposta in busta paga la quota annuale di salario accessorio;

considerato che:

risulta agli interroganti che la bozza di accordo 2017 per l'allocazione delle risorse del FUA per l'anno 2016 non abbia avuto il parere positivo da parte dell'Ufficio centrale di bilancio del Ministero dell'economia e delle finanze e che pertanto il dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri abbia bloccato l'erogazione delle risorse per il Ministero del lavoro; il ministero lo ha reso noto tramite comunicazione alle organizzazioni sindacali il 16 ottobre 2017; il problema risiede nella rettificazione da parte dell'IGOP della Ragioneria generale dello Stato delle risorse quantificate all'interno del FUA da parte del Ministero del lavoro, a fronte di 14.450.707 euro ve ne sarebbero disponibili solamente 10.994.707,24;

le risorse, pertanto, non risultano erogabili da parte del Ministero del lavoro, e conseguentemente sia da ANPAL e INL, ed i lavoratori non riceverebbero nessuna erogazione di salario accessorio relativa all'anno 2016,

si chiede di sapere se i Ministri in indirizzo intendano attivarsi con urgenza, nell'ambito delle rispettive competenze, affinché vengano corrisposte ai lavoratori interessati le somme non percepite inerenti al FUA 2016.

(4-08550)