• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/18942 (4-18942)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18942presentato daCARIELLO Francescotesto diVenerdì 22 dicembre 2017, seduta n. 903

   CARIELLO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   con delibera del consiglio comunale n. 1 del 14 gennaio 2016 il comune di Castellaneta (Taranto) ha avviato la procedura di riequilibrio finanziario ex articolo 243-bis del decreto legislativo n. 267 del 2000 e con delibera del consiglio comunale n. 20 del 2016 ha approvato il piano di riequilibrio finanziario;

   il 9 maggio 2016 alcuni consiglieri comunali hanno inviato alla Corte dei conti di Bari e al Ministero dell'interno osservazioni critiche al piano di riequilibrio;

   il 19 maggio 2016 il Ministero ha trasmesso al comune richieste di chiarimenti sul contenuto del piano che l'ente, il 18 giugno 2016, ha controdedotto;

   con delibera del consiglio comunale n. 38 del 2016 il comune ha rimodulato il piano di riequilibrio, in quanto erano stati acquisiti i seguenti finanziamenti:

    1) 2.000.000 euro dal fondo di rotazione regionale istituito con legge regionale n. 15 del 2016;

    2) 4.550.000 euro a fondo perduto dal Governo (legge n. 160 del 2016);

   a luglio ed il 25 ottobre 2016 i consiglieri comunali hanno inviato alla Corte dei conti e al Ministero ulteriori osservazioni, evidenziando:

    a) la violazione dei princìpi di rappresentazione veritiera dei dati contabili di partenza, di quantificazione attendibile della situazione debitoria e dell'equilibrio del bilancio;

    b) l'obliterazione reiterata dei debiti fuori bilancio, la situazione deficitaria strutturale e l'elusione del patto di stabilità;

    c) l'incapacità di riscossione delle entrate riscontrata dai mancati versamenti al comune del riscosso dalla ditta concessionaria;

   con variazione di bilancio le somme previste per l'ultima rata del risarcimento delle 34 vittime del palazzo crollato nel 1985 sono state utilizzate per la ripavimentazione di strade cittadine e costruzione di una tensostruttura per alcuni milioni di euro;

   nel rendiconto di gestione 2016, approvato con delibera del consiglio comunale n. 27 del 2017, appare all'interrogante non correttamente ricostruita l'esposizione debitoria del comune;

   inoltre, l'istituzione di fondo di rotazione regionale per 2 milioni di euro, effettuato con legge regionale n. 15 del 2016, utilizzato per pagare un debito fuori bilancio non riconosciuto dal Consiglio, è stato censurato dalla Corte dei conti definito «anticipazione di liquidità»; esso non può rappresentare una risorsa aggiuntiva per la copertura di spese o disavanzi, bensì è un istituto di natura finanziaria per fornire liquidità per onorare debiti pregressi, già regolarmente iscritti in bilancio ed impegnati o comunque vincolati (Corte costituzionale, sent. n. 181 del 2015);

   il piano di riequilibrio appare altresì inattendibile in quanto, ad avviso dell'interrogante, sovradimensiona ipotetiche entrate che risulterebbero di difficile realizzazione –:

   se la Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali abbia effettuato la prescritta istruttoria e compiuto una valutazione del piano presentato dal comune di Castellaneta e, in caso contrario, quali ne siano le ragioni;

   se il Governo intenda assumere ogni iniziativa di competenza per una rapida conclusione dei lavori della citata Commissione, con la redazione della relazione di cui all'articolo 243-quater del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, si da evitare che il comune permanga nell'attuale situazione di incertezza contabile.
(4-18942)