• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/04768-AR/0 ...    premesso che:     il servizio di continuità assistenziale (ex guardia medica) è finalizzato a garantire la continuità assistenziale del medico di medicina generale e del...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/04768-AR/015presentato daAMATO Mariatesto diGiovedì 21 dicembre 2017, seduta n. 902

   La Camera,
   premesso che:
    il servizio di continuità assistenziale (ex guardia medica) è finalizzato a garantire la continuità assistenziale del medico di medicina generale e del pediatra di libera scelta nelle ore in cui tale servizio non è garantito;
    suddetta attività è svolta da professionisti che spesso operano in orari considerati d'urgenza, da soli e presso strutture inadeguate ed in condizioni disagiate;
    per tali motivi, detti professionisti sono soggetti ad elevati rischi per la sicurezza personale; proprio in ragione dell'importante funzione svolta dal medico di continuità assistenziale nonché del suo orario di lavoro, alcune Regioni hanno previsto, nell'ambito dell'Accordo integrativo regionale, un compenso aggiuntivo legato ai rischi e alla tipologia dell'incarico; la procura della Corte dei conti ha ritenuto tali accordi in contrasto con l'Accordo collettivo Nazionale 23 marzo 2005, integrato con l'Accordo collettivo Nazionale del 29 luglio 2009, che prevedeva inizialmente, invece, un onorario omnicomprensivo orario;
    si rende opportuno adottare iniziative volte a garantire idonee misure compensative per i medici di continuità assistenziale che operano in condizioni disagiate e, pertanto, fortemente a rischio per la propria integrità,

impegna il Governo

a valutare la possibilità, nei limiti delle proprie competenze, di adottare iniziative volte al riconoscimento, in favore dei medici di continuità assistenziale che svolgono la prestazione in condizioni di forte disagio ed alto rischio per la propria salute, di idonee misure compensative che tengano conto delle particolari mansioni da loro svolte; nonché a valutare la possibilità di promuovere iniziative a favore della sicurezza dei medici di continuità assistenziale che svolgono la prestazione in presìdi isolati o, comunque, nelle fasce orarie notturne, affinché sia tutelata e salvaguardata la loro incolumità e a raccordarsi con le Regioni interessate a cercare un percorso di soluzione possibile per quanto sollevato dalla Corte dei conti che non penalizzi i medici di continuità assistenziale.
9/4768-AR/15. Amato, Burtone, Antezza, D'Incecco.