• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/08772 DE CRISTOFARO - Al Ministro della salute - Premesso che a quanto risulta all'interrogante: il 14 dicembre 2017 il direttore generale dell'azienda sanitaria locale (ASL) di Caserta,...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-08772 presentata da PEPPE DE CRISTOFARO
mercoledì 20 dicembre 2017, seduta n.919

DE CRISTOFARO - Al Ministro della salute - Premesso che a quanto risulta all'interrogante:

il 14 dicembre 2017 il direttore generale dell'azienda sanitaria locale (ASL) di Caserta, dottor Mario De Biase, chiudeva, con un risibile a parere dell'interrogante preavviso di sole ventiquattr'ore, il reparto di Urgenza psichiatrica dell'azienda ospedaliera Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta, con contestuale trasferimento dei pazienti in regime di trattamento sanitario obbligatorio (TSO) presso il reparto di Psichiatria del nosocomio di Sessa Aurunca ed in altre struttura della zona;

il motivo della chiusura sarebbe riconducibile all'inagibilità dei locali, che ospitano il reparto e alla conseguente necessità di una solerte ristrutturazione;

tenuto conto che:

i DEA (Dipartimenti di emergenza urgenza ed accettazione), quale è il suddetto reparto di Psichiatria, sono attivi 24 ore su 24, e forniscono cure a pazienti affetti da bipolarismo, schizofrenia, con doppia diagnosi (psicosi e poliabusatori di droghe ed alcool), oltre i delicatissimi casi di mancato suicidio. La repentina e improvvisa chiusura del reparto di Psichiatria dell'azienda ospedaliera Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta, quindi, fa sorgere molteplici perplessità in merito alle modalità con le quali essa è avvenuta, in quanto potenzialmente una decisione di questo tipo, potrebbe portare a conseguenze fatali per i pazienti per la delicatezza di vissuti assai complessi;

la disorganizzazione susseguente alla repentina ed improvvisa chiusura del reparto lascia profondamente interdetti, oltre che i pazienti e le loro angosciate famiglie, anche gli operatori socio sanitari (OSS) e tutto il personale in servizio, che ad oggi non ha ricevuto alcuna indicazione in merito ad eventuali trasferimenti o rinnovi contrattuali,

si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza di quanto esposto e se non ritenga opportuno intervenire, per quanto di competenza, ipotizzando il momentaneo trasferimento del reparto in altri locali del medesimo ospedale, assicurando così continuità ad un servizio ritenuto indispensabile dai pazienti, dalle loro famiglie e dagli operatori.

(4-08772)