Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
S.4/08713 LUCIDI, GIARRUSSO, CASTALDI, SANTANGELO, PUGLIA - Al Ministro dell'interno - Premesso che a quanto risulta agli interroganti:
a causa di notevoli problematiche sussistenti nel tessuto...
Atto Senato
Interrogazione a risposta scritta 4-08713 presentata da STEFANO LUCIDI
mercoledì 20 dicembre 2017, seduta n.919
LUCIDI, GIARRUSSO, CASTALDI, SANTANGELO, PUGLIA - Al Ministro dell'interno - Premesso che a quanto risulta agli interroganti:
a causa di notevoli problematiche sussistenti nel tessuto sociale del territorio umbro, con delibera n. 78 dell'Assemblea legislativa dell'Umbria del 26 aprile 2016, viene istituita la Commissione d'inchiesta "Analisi e studi su criminalità organizzata, infiltrazioni mafiose, tossico-dipendenze, sicurezza e qualità della vita";
l'art. 54, comma 3, dello statuto regionale della Regione Umbria afferma che "I responsabili degli uffici regionali, nonché di enti, agenzie ed aziende istituiti dalla Regione hanno l'obbligo di fornire alle Commissioni di inchiesta tutti i dati, i documenti e le informazioni richiesti, senza vincolo di segreto d'ufficio";
considerato che in data 14 dicembre 2017, alle ore 11, era in programma un'audizione presso la Commissione di inchiesta citata, avente a oggetto l'audizione dei comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza;
considerato, inoltre, che secondo quanto risulta agli interroganti:
in data 13 dicembre 2017 viene recapitata una missiva diretta al presidente dell'Assemblea legislativa Regionale dell'Umbria, al presidente della Commissione di inchiesta, al questore, ai comandanti provinciali del Carabinieri e della Guardia di finanza da parte del Prefetto di Perugia, Raffaele Cannizzaro, nella quale ritiene opportuno comunicare che" le materie oggetto di approfondimento da parte della suddetta commissione rientrano nella precipua dell'Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza nonché del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica. Le richieste di audizione, pertanto, nel rispetto della ripartizione delle competenze effettuata a livello legislativo, devono essere indirizzate allo scrivente anche se relative ad organi di vertice delle Forze di Polizia Territoriali". Per poi proseguire asserendo che" si rappresenta che i diversi profili di analisi dei fenomeni criminali su cui si incentra l'attività della commissione attengono per lo più ad aspetti coperti da riservatezza e, in molti casi, concernono l'attività di Polizia Giudiziaria la cui divulgazione richiede anche un preventivo vaglio ed autorizzazione del Procuratore Distrettuale";
infine, il Prefetto Cannizzaro rimanda la possibilità di effettuare le audizioni in questione, qualora venisse reputato necessario dalla Commissione, previo parere del Gabinetto del Ministro dell'interno;
considerato, altresì, che:
si evince dal comunicato stampa del consigliere regionale Andrea Liberati, pubblicato dal quotidiano on line "umbriajournal" del 14 dicembre 2017, che la missiva del Prefetto "arriva a quattro mesi dalla prima richiesta di audizione degli stessi comandanti" ed inoltre che "i comandanti regionali e provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza sono già stati ascoltati in passato dalla Commissione regionale antimafia, senza che si registrasse problema alcuno";
il fondamento del potere d'inchiesta risiede nel fatto che il Consiglio regionale è un'assemblea politica elettiva che, in quanto organo di massima espressione rappresentativa della comunità regionale, deve avere la possibilità di dar vita a procedimenti specificamente diretti all'acquisizione di elementi di conoscenza e di valutazione al fine di poter esercitare le proprie competenze in modo del tutto autonomo dalla Giunta regionale: in tal senso, il potere d'inchiesta, è considerato di carattere strumentale rispetto alle funzioni consiliari, sia quelle legislative, sia quelle di controllo politico nei confronti dell'Esecutivo,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza dei fatti esposti e, nei limiti delle proprie attribuzioni e nel rispetto dell'autonomia delle istituzioni regionali, come valuti la vicenda in questione;
se consideri conformi le affermazioni del Prefetto di Perugia, in virtù della ripartizione dei poteri e del rispetto fra istituzioni;
se ritenga appropriate le tempistiche della comunicazione del Prefetto di Perugia, con protocollo di uscita del 13 dicembre 2017, rispetto all'audizione in programma per la mattina del 14 dicembre 2017;
quali eventuali iniziative di competenza intenda assumere al riguardo.
(4-08713)